Paflasmòs

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domenica 14 gennaio 2018

Clicca e ascolta "IL DONO DELLA E" Condividi "Bastiàn Contrario"

08/12/17
45a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio
presenta:

Bastian Contrario_Il dono della "e"

Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda 

Lunedì ore 19.00 su www.yastaradio.com 
Lunedì ore 21.00 su Radio RCS 
(91.5fm Basso lago di Garda e 98.6fm Bassa Veronese e Lessinia)
in replica al Giovedì alle 11.00 su www.yastaradio.com
in replica la Domenica alle 23.00 su www.yastaradio.com
oppure... dal podcast di www.radiorcs.it

Bastiàn Contrario:
"IL DONO DELLA E"
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Il fatto di essere davvero concentrati su un obbiettivo comune, ossia il massimo benessere possibile di Anna, il fatto che questo obbiettivo fosse al di sopra delle parti, ci ha permesso proprio questo avvicendamento, questo reciproca fiducia e complice collaborazione. Ci ha permesso di diventare un tutt’uno per realizzare uno scopo più grande.

domenica 19 novembre 2017

Clicca e ascolta "SULLA VITA E LA MORTE" Condividi "Bastiàn Contrario"

13/11/17
37a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio
presenta:
Bastian Contrario_Sulla Vita e la Morte
Lunedì ore 19.00 su www.yastaradio.com 
Lunedì ore 21.00 su Radio RCS 
(91.5fm Basso lago di Garda e 98.6fm Bassa Veronese e Lessinia)

in replica al Giovedì alle 11.00 su www.yastaradio.com
in replica la Domenica alle 23.00 su www.yastaradio.com

Bastiàn Contrario:

"SULLA VITA E LA MORTE"
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"Caspita ragazzi: c’è davvero in gioco la vita! e questi si permettono il lusso e l’arroganza di sottovalutare il problema e posticipare arbitrariamente un esame approfondito di controllo?"
"
Vedete, anche se non ci piace pensarlo o prenderlo in considerazione, stiamo tutti morendo, un po’ ogni giorno.
E’, come dicevo, connaturato alla vita."

domenica 24 settembre 2017

Clicca e ascolta "IO DONNA, IO PERSONA." Condividi "Bastiàn Contrario"

18/09/17
29a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio

presenta:
Bastian Contrario_Io Donna Io Persona
Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda 
Lunedì ore 19.00 su www.yastaradio.com e dalla prossima puntata anche
Lunedì ore 21.00 su Radio RCS 
(91.5fm Basso lago di Garda e 98.6fm Bassa Veronese e Lessinia)

in replica al Giovedì e al Sabato alle 11.00 su www.yastaradio.com

Bastiàn Contrario:

"IO DONNA, IO PERSONA."
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Beh, cari voi, cari bravi uomini, dovete finirla.

Si, dovete finirla di stare in disparte, di rifugiarvi al sicuro tra le nostre braccia, di guardare al vostro orticello che vi da piacere e sicurezza, perché è ora che comprendiate che quella parte di maschi, piccola o grande che sia, che tratta noi femmine come accessori della loro vita, come parassiti della loro quotidianità, come tiro al bersaglio, come giocattolo usa e getta...è forte anche del vostro silenzio, tacito consenso alle loro porcate! (continua)

lunedì 18 settembre 2017

Clicca e ascolta "11 SETTEMBRE E NON SOLO..." Condividi "Bastiàn Contrario"

11/09/17
28a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio
presenta:
Bastian Contrario_11 Settembre e non solo...

Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda su www.yastaradio.com
al Lunedì ore 19.00
in replica al Giovedì e al Sabato alle 11.00

Bastiàn Contrario:
per la precisa ricorrenza, replico la puntata
"11 SETTEMBRE E NON SOLO..."
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(
Ma se le Vittime non fossero solo Americane?
E come ci comporteremmo noi, se queste Vittime approdassero nella nostra Vita?)

Era l’11 settembre del 2001
Io non so di chi sia stata la responsabilità di quel giorno così buio della Nostra Storia, i cui effetti di disumanizzazione si stanno propagando ancora e sempre più, amplificati nel tempo ...
La parte di notizia di cui mi fido è quella che racconta di quasi 3000 Persone vittime di quell’incommensurabile tragedia...ma non so quante altre Persone furono

lunedì 7 agosto 2017

Clicca e ascolta "CARI AMICI AFRICANI" Condividi "Bastiàn Contrario"

07/08/17
23a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio
presenta:

Bastian Contrario_ Cari Amici africani


Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda su www.yastaradio.com
al Lunedì ore 19.00
in replica al Giovedì e al Sabato alle 11.00

Bastiàn Contrario:
"CARI AMICI AFRICANI"


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Cari Amici Africani, sto osservando con tristezza e senso d’impotenza la vostra storia che vi vede per l’ennesima volta vittime di un’epoca.
Che siano i colonialisti, che siano gli schiavisti, che siano gli sfruttatori di miniere, che siano i cacciatori di frodo dei vostri animali, che siano i vostri stessi connazionali terroristi, sta di fatto che sembra proprio che siate l’etnia più perseguitata nel corso della Storia.

lunedì 22 maggio 2017

Clicca e ascolta "DE MAGNO NATURAE ERRORE" Condividi "Bastiàn Contrario"

22/05/17
12a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio
presenta:
Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda su www.yastaradio.com
al Lunedì ore 19.00
in replica al Giovedì e al Sabato alle 11.00

Bastiàn Contrario:
"DE MAGNO NATURAE ERRORE"
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Oggi non chiacchiererò come faccio sempre. Oggi il mio bordeggio vi porterà a una lettura di un testo scritto ancora nell’ottobre dell’83, qualcosa che scrissi allora.
Il titolo è "De magno Naturae errore".

Un terribile giorno la Natura partorì un figlio anormale:

mercoledì 22 febbraio 2017

Josè Pepe Mujica dice: "Ci porta solitudine e infelicità."

(Ci sono casi in cui io ho il privilegio di condividere, senza nulla aggiungere se non GRAZIE!! Paflasmòs)


E questa cultura (egemonizzata dall’economia capitalista) di cui parlo è molto presente nella nostra società. 
E che cosa ci porta? 
Ci porta solitudine e infelicità. 

Il nostro mondo moderno è caratterizzato da questi due fattori.
Josè Pepe Mujica



“È fondamentale difendersi dagli attacchi del mercato. E per far ciò serve la sobrietà nel vivere, che consiste nel trovare il tempo di vivere. Questo è l’unico reale esercizio della nostra libertà”. Sono

lunedì 6 febbraio 2017

Solitudine e "cose brutte".


Io ero piccola, quando andai ad abitare in uno dei quartieri malfamati della mia città.
Crescendo un po', ne incontrai diversi di quelli che venivano chiamati i "tossici".
Ebbi sempre una certa tenerezza e affetto nei loro confronti, e si tentò di "rimettermi in riga" perchè non ero mica una crocerossina o un'operatrice sanitaria.
Ma io, era come se al tempo sentissi il loro dolore, non so come dire, non avevo esperienza, informazione o preparazione: sentivo che nello "sballo" non c'era svogliatezza, fancazzismo o voglia gradassa di farsi grossi.
Li avrei abbracciati tutti...
Poi sono cresciuta, e sono diventata meno empatica e più arrabbiata, specie con chi, più grande e più informato, si ritrovava comunque a devastare la propria vita.

Sembra che in questi giorni stia scoprendo che l'autentica me che ho abbandonato, tradito e dimenticato, sia proprio quell'adolescente che ha finalmente trovato la forza di riprendersi il posto che le spettava. E mi trovo qui, a condividere un articolo scoprendo che quella ragazzina aveva tanta più ragione di tanti adulti spaventati, me adulta compresa, a volte.



BUONA LETTURA: da qui inizia l'articolo...

Quando per la prima volta incappai in tutto questo rimasi perplesso. Che senso aveva? Questa nuova teoria criticava in maniera talmente radicale ciò che ci era stato detto che sembrava non potesse esser vera. Ma più scienziati intervistavo, più consultavo le loro ricerche, più scoprivo cose che non sembravano aver alcun senso - a meno che non si prendesse in considerazione questo nuovo approccio.

martedì 10 gennaio 2017

Ghiaccio: Fortuna si Fortuna no...un po' come col Terremoto. Dove restare?

So bene che sono la solita "Bastiana Contraria", ma porca miseria: tutti a lamentarsi perché c'è il ghiaccio, perché i camion del sale non hanno il dono dell'ubiquità e perché non ce l'hanno nemmeno gli operai che ci lavorano sopra...

Abbiamo tutti case accoglienti, noi, siamo fortunati. 
E ci lamentiamo perché ci tocca posticipare un impegno o perdere un giorno di lavoro???? 

Ma davvero non ci sembra di sputare in faccia a tutta quell'Umanità cui terremoto o guerra ha portato via tutto e ora non solo non ha dove andare, ma nemmeno DOVE RESTARE?????


sabato 7 dicembre 2013

Nelson Mandela - Collage

Rinasci presto e ricomincia da dove hai lasciato, senza perdere nessuna Vittoria per strada, ma continuando a credere nell'Umanità, insegnando ad Altri quanto l'Umanità sia l'unico, supremo Valore, senza colore e sopra il potere e le leggi di mercato...



** Nelson Mandela ha vissuto lottando per un’idea semplice: che tutti gli esseri umani sono uguali.
La sua visione del mondo fondata sul rispetto dei diritti ha permesso al Sudafrica di superare anni di discriminazione senza soccombere alla violenza. 
Dalla prigione di Robben Island ha difeso la libertà per milioni di persone, ma soprattutto ha costruito una possibilità di futuro per tutta l’umanità.
Facciamo nostro il suo monito: 
“La pace non è un sogno, può diventare realtà. Ma per costruirla bisogna essere capaci di sognare”.



** Le più profonde filosofie nascono in coloro che hanno subito la più grave oppressione. 
Nelle parole di Mandela:
"E' stato durante quei lunghi anni di solitudine 
che il desiderio di libertà per il mio popolo è diventato desiderio di libertà per tutti, bianchi e neri. 
In cuor mio sapevo che 
l'oppressore ha bisogno di essere liberato 
tanto quanto l'oppresso
Un uomo che toglie la libertà ad un altro uomo 
è prigioniero dell'odio, 
è chiuso dietro le sbarre del pregiudizio 
e della ristrettezza di pensiero."
... L'oppresso e l'oppressore allo stesso modo 
vengono derubati della loro umanità "


** "Pubblicato da Nanni Riccobono 
Lo Stato di diritto vale per tutti, vincitori e vinti 
La grande lezione di Nelson Mandela
il 6 dicembre 2013. Pubblicato in gli Altri.

Nelson Mandela è morto e ci mancherà tantissimo. Ci mancherà, soprattutto, quella sua capacità, dopo aver vinto l’apartheid e i razzisti, di cercare, volere e perseguire la riconciliazione, un futuro per tutti, non solo per i vincitori. Questa visione Mandela l’ha avuta da subito, prima ancora di diventare presidente del Sud Africa nel 1994.

L’ha avuta trattando con Frederik de Klerc, che l’aveva tirato fuori dalla prigione, per dargli lo spazio, quando ormai la battaglia contro l’apartheid era vinta, di lavorare al fianco della popolazione bianca che ciecamente rifiutava di ammettere la sconfitta e, ancora di più, la sua visione è stata così grandiosa da indurlo a pacificare i neri che avevano lottato, sanguinato, avevano perso amici e pezzi della loro famiglia per l’odio e la violenza razzista. Si trattava, in Sud Africa, di passare dal non diritto subito dai sudafricani neri, ad uno Stato di diritto, e dunque diritto per tutti, anche per gli odiosi razzisti. Una cosa grandiosa. Ma terribilmente difficile. Come trasformare il risentimento giusto, legittimo, in convivenza civile? Eppure Mandela, Madiba per il suo popolo e i suoi amici, ce l’ha fatta. Dei bianchi il Sud Africa aveva comunque bisogno: insegnanti, imprenditori, agricoltori, operai e medici che servivano all’economia, allo sviluppo quotidiano. Gente che viveva lì da generazioni, che sarebbe altrimenti diventata apolide. I sudafricani neri, quelli meno incazzati, volevano invece che quanto meno venissero cacciati dal Paese. Ed erano in tanti a chiedergli questo. Mandela si è opposto. Ha cercato la pace. Ha voluto il futuro per tutti ed ha scommesso sulla diversità, non sull’identità.


Nel suo discorso di insediamento come presidente disse, tra le altre cose: «…Abbiamo, finalmente, raggiunto la nostra emancipazione politica. Ci impegniamo a liberare tutto il nostro popolo dalla schiavitù continua della povertà, della privazione, la sofferenza, la discriminazione di genere, ogni forma di discriminazione. Siamo riusciti a compiere i nostri ultimi passi verso la libertà in condizioni di relativa pace. Ci impegniamo ora per la costruzione di una pace completa, giusta e duratura. Abbiamo trionfato nel tentativo di impiantare semi di speranza in milioni di nostri concittadini. Ora davanti a noi c’è un patto per costruire la società in cui tutti i sudafricani, sia bianchi che neri, siano in grado di camminare a testa alta, senza alcun timore nei loro cuori, certi della loro inalienabile diritto alla dignità umana – una nazione arcobaleno in pace con se stessa e il mondo. Come segno del suo impegno per il rinnovamento del nostro paese, il nuovo governo provvisorio di unità nazionale sarà chiamato, con urgenza, ad affrontare la questione della amnistia per varie categorie di persone che sta attualmente scontando pene detentive. Dedichiamo questa giornata a tutti gli eroi e le eroine di questo paese e del resto del mondo che hanno sacrificato in molti modi e la loro vita affinché noi potessimo essere liberi. I loro sogni sono diventati realtà. La libertà è la loro ricompensa… Abbiamo capito che non vi è nessuna strada facile per la libertà, come sappiamo bene che nessuno di noi da solo può avere successo. Dobbiamo quindi agire insieme come un popolo unito, per la riconciliazione nazionale, per la costruzione della nazione, per la nascita di un nuovo mondo»…"



** L'istruzione è il grande motore dello sviluppo personale. È grazie all'istruzione che la figlia di un contadino può diventare medico, il figlio di un minatore il capo miniera o un bambino nato in una famiglia povera il presidente di una grande nazione. Non ciò che ci viene dato, ma la capacità di valorizzare al meglio ciò che abbiamo è ciò che distingue una persona dall'altra. 


** IN MEMORIA DI NELSON MANDELA (1918-2013)

Rispondendo a una richiesta dei media giapponesi, il presidente della SGI Daisaku Ikeda ha scritto il seguente omaggio in ricordo dell’ex presidente sudafricano Nelson Mandela

06/12/2013: Vorrei porgere le mie più sentite condoglianze per la morte dell’ex presidente sudafricano Nelson Mandela, un leone che si è battuto per tante cause umanitarie e per la difesa dei diritti umani, ispirando speranza e coraggio nel cuore delle vittime dei conflitti, del razzismo e dell’ingiustizia in tutto il mondo.
Il suo sorriso era rinfrescante come una brezza di primavera, e sapere che non vedrò mai più quel sorriso mi colma di dolore. Sono convinto che la sua presa di posizione ferma e appassionata per la realizzazione di un mondo che rispetti la dignità di tutte le persone risplenderà eternamente come una stella capace di guidare il cammino dell’umanità.

Era un grande uomo, la cui acuta visione colse il senso più profondo dell’ingiustizia, che priva sia gli oppressi sia gli oppressori della loro umanità. Affermò: «Ho combattuto contro la dominazione dei bianchi e ho combattuto contro la dominazione dei neri». Furono la sua forza e la sua nobiltà di carattere, a mio avviso, che gli permisero di realizzare una nuova era di armonia.


Mandela, più di chiunque altro, amava i giovani e attribuiva un grande valore al potere dell’educazione. Quando lo incontrai per la prima volta a Tokyo, nel 1990, poco dopo la sua scarcerazione, e poi di nuovo nel 1995, si concentrò soprattutto su questi temi.


Una volta disse: «La più grande ricchezza [del mio paese] sono le persone, più preziose e autentiche del più puro dei diamanti». Serbando in cuore le sue parole sono deciso a far crescere ancora di più un gruppo di persone solidali capaci di costruire assieme ai giovani, che hanno la responsabilità del futuro, un secolo di pace e di coesistenza creativa. (Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai Internazionale)


Il presidente della SGI Daisaku Ikeda ha incontrato due volte Nelson Mandela, a Tokyo: la prima volta fu nell’ottobre del 1990, l’anno del suo rilascio dal carcere, quando visitò il Giappone in qualità di vice presidente del Congresso Nazionale Africano (ANC), e poi nel 1995, come presidente del Sudafrica. Mentre era in carcere Mandela aveva letto alcuni scritti di Daisaku Ikeda sul potere dei giovani.

Nel loro primo incontro Ikeda propose varie iniziative, fra cui una mostra contro l’apartheid da realizzare in tutto il Giappone, una mostra internazionale sui diritti umani e vari programmi di scambi culturali fra il Giappone e il Sudafrica. Queste attività diventarono il punto di partenza delle attuali attività della SGI nel campo dell’educazione ai diritti umani. 

Nessun essere umano che percepisce il proprio valore potrebbe pensare di opprimere un altro essere, poiché chi ha una corretta percezione del proprio valore ne riconosce la natura anche negli altri. Decidiamo di educare noi e gli altri a questa meravigliosa attitudine e non ci saranno oppressori ne oppressi.
Grazie Nelson 

Grazie ikeda




sabato 23 novembre 2013

AUTOSTIMA

Punto primo: 
l'AUTOSTIMA ♥♥♥ AMATI COME SEI !!!! ♥♥♥

In un modo o nell'altro, TUTTI loro sono famosi.

Ciò significa che, nel bene
o nel male, TUTTI loro hanno avuto un seguito: ma 
MAI NESSUNO DI LORO 
è stato seguito,
            condiviso, 
                     amato o 
       è piaciuto all'INTERO resto del mondo.

Dove sta scritto che PROPRIO TU dovresti per forza PIACERE A TUTTI? 


Amati come SEI! 

giovedì 31 ottobre 2013

BUON REGALARE A TUTTI! Sosteniamo le piccole imprese e la microeconomia.



In questo caso specifico io sostengo l'Associazione Cuore della Stella, 
ma trovo che la riflessione sia valida in tutte le direzioni! 
BUON REGALARE A TUTTI!

"Vi aspettiamo sabato 7, 14 e 21 dicembre dalle ore 10:00 alle ore 17:00 all'entrata di Casa Nogarè, ospedale Sacro Cuore di Negrar, oppure nel nostro negozio virtuale alla pagina internet http://www.cuoredellastella.org/negozio-virtuale.html
I nostri prodotti non saranno perfetti ma sono fatti col CUORE"

domenica 27 ottobre 2013

Cerco…RECENSORI!

Ebbene si, probabilmente in questo periodo in cui ho dato alla luce il mio prono lavoro editoriale, risulto essere monotematica: vorrei vedere voi... arrivare alla bella età di 47 anni e fare, per la prima volta due delle cose più importanti della Vita, due cose che di solito si fanno in periodi più verdi della Vita, e delle quali una, sarebbe meglio fosse definitiva…

Si, lo so, posso esprimermi meglio: Sposarsi e Pubblicare il proprio Primo Libro, sono davvero due eventi elettrizzanti, eccitanti, esplosivi… ( "E"…guarda un po' che begli aggettivi si rincorrono tra loro, iniziando tutti con "E"!!!)

Detto questo, io, Elena, emozionata, egocentrica, euforica ("E"!)
 …ho un desiderio da esprimere, in primis a chi il Quaderno 
"Un matrimonio non convenzionale (il Nostro)" 
lo ha già avuto in dono, ma successivamente anche a chi deciderà di acquistarlo: mi farebbe piacerissimo, sempre che il libercolo vi sia piaciuto, avere da Voi una descrizione personale di poche righe ed eventualmente  una motivazione per consigliare ad Altri la sua lettura...

Ancora di più mi piacerebbe se aveste la voglia di farvi anche un semplice autoscatto col libercolo in mano…

Sottolineo però che dovete sentitevi assolutamente liberi di partecipare ed eventualmente anche di scegliere in che misura partecipare.
In ogni caso, un grazie di cuore a chi lo vorrà fare….

Elena Furio in Barbi, diventata ora la metà di Gabrielena Barburio


martedì 1 ottobre 2013

Riprendo le MIE consuete distanze.



Adesso che la campagna elettorale è conclusa da un po' e ho guardato indietro, non posso dire di essere delusa da qualcosa che a priori sentivo estraneo al mio modo di essere e di vivere.

Sono grata a chi mi ha sostenuta e votata, sono grata ancora di più ha chi mi ha detto apertamente che con persone come me in politica, la politica sarebbe una cosa migliore... questo ovviamente mi ha fatto immenso piacere.

In ogni caso, il mio essere rimasta candidata "indipendente", sebbene possa in apparenza sembrare solo una sfumatura,  aveva il suo senso di non capacità/volontà di abbracciare in toto il pensiero e l'agire altrui.

Ribadisco che la mia partecipazione è stata semplice frutto della stima che ho in chi mi ha personalmente contattata, ossia Paolo Ferrari e Fabio Salandini. Il resto era ed è rimasta una nebulosa.

La mia maggior delusione, ritrovare Michele Bertucco, che si proclamava il "rappresentante delle unione delle sinistre" quale capogruppo del PD...


Non rinnego ciò che è stato in questo breve periodo e sono orgogliosa di aver fatto del mio meglio per quanto "reclutata" a sorpresa, così come avrei continuato a fare se ne fosse emerso un ruolo...

Pur avendo le mie idee politiche, ho sempre cercato con costanza un approccio con qualsiasi persona fosse interessata ad agire con apertura e coscienza, perché non si crea dialogo laddove prevale il pregiudizio e perché ho imparato che la vera forza nel perseguire un obiettivo, è quello di averlo chiaro e di dargli priorità rispetto alle proprie velleità di protagonismo.

Poiché l'avventura è stata breve e marginale,
torno tranquilla alle mie occupazioni,
a darmi da fare in silenzio e senza marchi per ciò in cui credo:

                              la bellezza intrinseca all'Umanità,
                                  desiderosa di  incontrarne
                              e vederne emergere sempre di più
                                     nella Vita di ogni giorno!

domenica 22 aprile 2012

Più Umanità e meno macchinari



Il momento della crisi, il momento della disoccupazione. 
Certo, questi sono due dati di fatto concreti e sotto gli occhi di tutti: quello che manca troppo spesso, è invece la capacità di cambiare il punto di vista dell’osservazione.

Le fabbriche chiudono, gli imprenditori più fortunati si spostano all’estero, il commercio non sa più cosa inventare per far invogliare le persone all’acquisto....

lunedì 16 aprile 2012

Che ci faccio io candidata?

So perfettamente che non è mai stata mia priorità entrare in politica, né identificarmi con qualsiasi gruppo: le persone cambiano, le idee cambiano, le priorità cambiano.
E se a volte io stessa ri-vedo la realtà con occhi diversi, con nuove prospettive, con valori che cambiano in base alle conoscenze e alla consapevolezza che si acquisisce lungo la via, non posso oggettivamente pensare e aspettarmi che qualcuno possa rimanere staticamente e testardamente fermo sul se stesso del momento attuale per sempre. 



Tuttavia, quando mi è stato chiesto di entrare in lista, ho parlato con Paolo Ferrari e con Fabio Salandini.
Di entrambi avevo già un’opinione precisa e di stima, sapendo e avendo chiaro il valore che mettono quotidianamente nelle loro vite.
Questa stima è stata la molla che mi ha fatto prendere in considerazione questa avventura.

Con lealtà ho manifestato le mie reticenze soprattutto riguardo la mia incompetenza sul piano pratico delle dinamiche della politica, ho anticipato che avrei potuto portare solo la mia correttezza, la mia disponibilità - ormai riconosciuta - di offrire le mie considerazioni e la mia positività, di mettere nella politica solo il mio cuore e il mio amore per l’Umanità, in particolare quella più giovane.

Consapevole che per ciascuno degli aspetti più concreti e pratici dell’esistenza c’è già all’interno del partito, e non solo, qualcuno ben più qualificato di me, ritengo superfluo mettermi in gioco in questo senso se non aggiungendo magari qualche postilla, qualche considerazione extra, qualche punto di vista.

La mia priorità è invece quella di “educarci” a crescere generazioni felici, capaci di assumersi la responsabilità delle proprie Vite e dei propri pensieri, non intaccate dalle paure, dall’aggressività, e dai pregiudizi di cui noi adulti siamo impregnati e portatori.

Il mio sforzo costante è quello di riappropriarci tutti della parola RISPETTO, madre di ogni altro diritto, che non dovrebbe più nemmeno essere reclamato, in quanto insito in questo concetto.

Per me, tutto parte dal DIALOGO, parola abusata che troppo spesso rimane dissociata dall’ascolto, primo inevitabile passo per poter conoscere il pensiero, i bisogni, la ricchezza dell’altro e poter successivamente inter-agire.

So perfettamente che questo mio approccio non è quello tipico che può dare risultati immediati, so che per alcuni è superfluo o addirittura ridicolo, specie in un ambito combattivo e spesso prevaricatore come la politica, ma è l’unico strumento che può portare cambiamenti costruttivi: conflitti e contraddizioni non spariranno, ma se il profondo rispetto per qualsiasi Vita sarà alla base di ciascuno di essi, si potranno trovare modalità pacifiche e creative per poterli risolvere.