Paflasmòs

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lunedì 16 aprile 2012

Un bambino ferito, sarà un adulto felice?

Una società felice, è frutto di adulti felici che insegnino ai figli ad essere felici, nonostante le immancabili difficoltà della vita.



Uno dei temi che più mi stanno a cuore, è il percorso del divorzio vissuto dai figli. questa immagine credo sia estremamente completa nel suo senso immediato.
per correttezza, riporto la pagina fb http://www.facebook.com/noviolenzadonne, che a sua volta l'ha scelta da QUI

Che ci faccio io candidata?

So perfettamente che non è mai stata mia priorità entrare in politica, né identificarmi con qualsiasi gruppo: le persone cambiano, le idee cambiano, le priorità cambiano.
E se a volte io stessa ri-vedo la realtà con occhi diversi, con nuove prospettive, con valori che cambiano in base alle conoscenze e alla consapevolezza che si acquisisce lungo la via, non posso oggettivamente pensare e aspettarmi che qualcuno possa rimanere staticamente e testardamente fermo sul se stesso del momento attuale per sempre. 



Tuttavia, quando mi è stato chiesto di entrare in lista, ho parlato con Paolo Ferrari e con Fabio Salandini.
Di entrambi avevo già un’opinione precisa e di stima, sapendo e avendo chiaro il valore che mettono quotidianamente nelle loro vite.
Questa stima è stata la molla che mi ha fatto prendere in considerazione questa avventura.

Con lealtà ho manifestato le mie reticenze soprattutto riguardo la mia incompetenza sul piano pratico delle dinamiche della politica, ho anticipato che avrei potuto portare solo la mia correttezza, la mia disponibilità - ormai riconosciuta - di offrire le mie considerazioni e la mia positività, di mettere nella politica solo il mio cuore e il mio amore per l’Umanità, in particolare quella più giovane.

Consapevole che per ciascuno degli aspetti più concreti e pratici dell’esistenza c’è già all’interno del partito, e non solo, qualcuno ben più qualificato di me, ritengo superfluo mettermi in gioco in questo senso se non aggiungendo magari qualche postilla, qualche considerazione extra, qualche punto di vista.

La mia priorità è invece quella di “educarci” a crescere generazioni felici, capaci di assumersi la responsabilità delle proprie Vite e dei propri pensieri, non intaccate dalle paure, dall’aggressività, e dai pregiudizi di cui noi adulti siamo impregnati e portatori.

Il mio sforzo costante è quello di riappropriarci tutti della parola RISPETTO, madre di ogni altro diritto, che non dovrebbe più nemmeno essere reclamato, in quanto insito in questo concetto.

Per me, tutto parte dal DIALOGO, parola abusata che troppo spesso rimane dissociata dall’ascolto, primo inevitabile passo per poter conoscere il pensiero, i bisogni, la ricchezza dell’altro e poter successivamente inter-agire.

So perfettamente che questo mio approccio non è quello tipico che può dare risultati immediati, so che per alcuni è superfluo o addirittura ridicolo, specie in un ambito combattivo e spesso prevaricatore come la politica, ma è l’unico strumento che può portare cambiamenti costruttivi: conflitti e contraddizioni non spariranno, ma se il profondo rispetto per qualsiasi Vita sarà alla base di ciascuno di essi, si potranno trovare modalità pacifiche e creative per poterli risolvere.

giovedì 12 aprile 2012

"FemenVerona NO TOSI DAY"

Ho ricevuto l'invito er partecipare a ‎"FemenVerona NO TOSI DAY" (manifestazione in topless).
Questa la mia risposta.
"No grazie: di tette e culi se ne son visti fin troppi in tv in questi anni. E la libertà sessuale etero (ma anche omo, direi) mi sembra cosa consolidata (e pure mercanteggiata).
Vorrei vedere delle marce di cervelli, anziché tornare indietro, possibilmente. ..".

Cantiere delle Idee 2012 LE DONNE DEL CENTRO-SINISTRA per una NUOVA VERONA

 “NOI DONNE, NOI CITTADINE” 
              Le Politiche Pubbliche per conciliare spazi e tempi di vita e lavoro



Finalità
Promozione delle pari opportunità e/o di una cultura di genere/della differenza attraverso azioni, interventi, politiche, informazione/diffusione, buone prassi,
  • per creare condizioni di pari opportunità e rimuovere ostacoli per raggiungere una democrazia/cittadinanza duale e paritaria (donne e uomini)
  • per costruire e diffondere una cultura di genere/della differenza e della relazione
  • per attuare strategie amministrative rispettose delle diverse esigenze delle cittadine e dei cittadini
Obiettivi
  • Realizzare i presupposti amministrativi per l’applicazione della democrazia paritaria 
  • Considerare il valore femminile come un fattore di sviluppo civile, sociale ed economico.  
  • Valutare la maternità come un valore sociale e non un ostacolo alla realizzazione della persona umana.
  • Incentivare il lavoro femminile quale indispensabile fattore di crescita per la società.
  • Promuovere e valorizzare il contributo delle donne alla vita economica e politica della città. 
  • Vigilare sulla tutela dei diritti delle donne e sulla loro dignità.
Le azioni: 
  • Attuazione di provvedimenti politici e amministrativi a favore della presenza paritaria di uomini e donne nei ruoli decisionali (Giunta e Consiglio Comunale o vertici del Comune e delle aziende partecipate). 
  • Adozione di un linguaggio di genere negli atti interni ed esterni dell’Ente (delibere, atti amministrativi e corrispondenza interna ed esterna), in quanto l'utilizzo di un linguaggio sessista facilita gli stereotipi di genere.
  • Adozione del Bilancio di Genere quale strumento di attuazione di politiche pubbliche rispettose delle pari opportunità. E' uno strumento in grado di integrare concretamente le pari opportunità nelle politiche e nelle procedure di bilancio, attraverso l'analisi delle entrate e delle uscite al fine di garantire una equa distribuzione delle risorse rispetto ai differenti bisogni e necessità di donne e uomini, nella prospettiva di uno sviluppo umano e sociale paritario tra  generi.
  • Incentivare l’occupazione femminile attraverso una nuova collaborazione tra settore sociale ed imprenditoria per un welfare aziendale (orari di lavoro flessibili, telelavoro, servizi legati alla mobilità, assistenza medica, corsi e servizi culturali, il maggiordomo aziendale, ecc.)
  • Interventi sui tempi e sui servizi della città tesi a promuovere un più equilibrato rapporto tra lavoro e cure parentali e a garantire una corretta ripartizione tra sfera professionale e privata (condivisione del lavoro di cura con gli uomini, “servizi conciliativi” di ausilio ai genitori/lavoratori/lavoratrici, articolazioni orarie flessibili dei servizi urbani, ecc.)
  • Potenziamento dei servizi erogati dal Comune di Verona a garanzia delle pari opportunità (asili nido, flessibilità di apertura dei servizi scolastici, tempi per le famiglie, nido estate, corsi di formazione per assistenti domiciliari all’infanzia, case accoglienza per madri e/o gestanti in difficoltà).
  • Promozione di una “cultura della paternità” quale elemento di innovazione nella gestione e nei tempi di condivisione del lavoro familiare per favorire il principio delle pari responsabilità di cura.
  • Sportello donna. Realizzazione di un luogo sia fisico che virtuale in cui le donne possano attingere informazioni (servizi e iniziative promosse dal Comune di Verona, dall’ULSS 20, dai Consultori Familiari e dal privato-sociale), dove conoscersi e confrontarsi.
  • Costituzione di una rete con tutte le associazioni già operanti sul territorio in tema di cultura della differenza, da coinvolgere già in fase programmatico-progettuale.
  • Raccordo con le istituzioni e gli organismi di parità che operano nella Regione Veneto, aderendo alla rete che coinvolge tutte le Commissioni pari opportunità territoriali.
  • Provvedimenti contro le discriminazioni riguardanti orientamenti sessuali ed identità di genere e contro la pubblicità lesiva della dignità delle donne.  
  • Promozione di principi di cura e salute, per mezzo di campagne di prevenzione e realizzazione di punti di informazione e cura sul territorio.
  • Istituzione di un servizio di taxi collettivo o mini bus “rosa” per le donne che desiderano intrattenersi in città nelle ore serali/notturne e non dispongono di auto né di mezzi pubblici per il ritorno a casa.
  • Donne e violenza. In collaborazione con l’ULSS 20, i consultori familiari e l’Associazione Telefono Rosa  prevedere, in ambito progettuale, tre tipi di interventi: logistico, psicologico e di consulenza legale. Il Comune si costituirà sempre come parte civile nei processi relativi a casi di violenze alle donne.
  • Donne straniere Creazione di Centri di Alfabetizzazione per l’apprendimento della lingua italiana allo scopo di favorire un migliore inserimento nel lavoro, nelle relazioni sociali e nei rapporti familiari; sviluppo dei luoghi di incontro tra donne straniere e italiane per instaurare relazioni e amicizie, scambi culturali e momenti conviviali; creazione di case di accoglienza temporanea per donne immigrate in difficoltà, in stato di gravidanza o con neonati, prive di alloggio.
  • Progetti di quartiere per una città a misura di bambini, con la previsione di zone verdi e/o pedonali in ciascun quartiere e piazze attrezzate per il gioco e l’incontro (fontanelle, zone di gioco colorate, panchine e tavoli…). 
  • Contro l’inquinamento, prevedere studi ambientali e progetti di mobilità che tendano alla sensibile riduzione delle percentuali di polveri sottili nell’aria (incentivazione al trasporto pubblico, ampliamento delle piste ciclabili, adozione di sistemi di trasporto elettrico nel centro città, sviluppo delle zone verdi in periferia).

martedì 10 aprile 2012

FRONT LINE SOCIALIST MOVEMENT-ITALIA

Comunicato stampa con preghiera di pubblicazione e diffusione

Da stamattina sabato 07 aprile non si hanno piu' notizie del leader
del nuovo partito sinistra srilankese (Frontline socialist party)Kumar Gunarathnam
e la segretaria dell' affari esteri Dimuthu Atigala.i due leader stavano organizzando
assemblea innaugurale le del nuovo partito programmata per il lunedi 09 aprile con numerosi rappresentanti internazionali,
in qui cinque sono italiani,
 Dicembre dell' anno scorso, due militanti del "People struggle Movement"(Un movimento
composta da varie forze politiche,sociali,studentesche e contadini,nel quale il nuovo partito
faceva il ruolo fondamentale)stati rapiti e ancoro non sa nessuna notizia,
    Nello sri lanka dalla fine della guerra sono centinaia le persone scomparse,tra oppositori,
attivisti,giornalisti..molti dei quali ritrovati morti pochi giorni dopo.
  Chiediamo con forza a tutte le organizzazioni mondiali di intervenire presso il governo 
sri lankese per richiedere il rispetto dei diritti umani e la fine dei metodi repressioni e
intimidatori nei confronti del popolo srilankesi,e un impegno fin da subito per richiesta
il rilascio' immediato dei nostri leader scomparsi.


_Scrivete un messaggio all' ambasciata dello srilanka
embassy@srilankaembassyrome.org  
          FRONT LINE SOCIALIST MOVEMENT-ITALIA 

“E ancora una volta, le nonne ci insegnano!” servizio di Elena Furio.



I tre moschettieri del “rifiuto Zero”, ossia i sindaci di Zevio, San Giovanni Lupatoto e San Martino Buon Albergo, si sono uniti ancora una volta nella loro battaglia per l’ambiente e contro Ca’ del Bue, con la volontà chiaramente espressa di sensibilizzare e fare informazione. 
Laddove la raccolta differenziata ha toccato picchi anche dell’80%, non si è ancora del tutto soddisfatti e si vuole - si può!-  fare di più.


Ed ecco che con tre serate informative balza giustamente alle luci della ribalta un rifiuto particolare : il comune pannolino.

lunedì 9 aprile 2012

"Sui benefici di Ca' del Bue"

"Sui benefici di Ca' del Bue"  (Staff  Sindaci Itineranti) servizio del 23 marzo 2012

Pochi giorni fa mi sono recata a San Martino Buon Albergo, all’ennesimo incontro riguardo Ca’ del Bue.
Devo ammettere che la sala era finalmente gremita di persone interessate e attente, delle quali molte dai visi mai visti prima. 


Sono rimasta sorpresa, e immagino lo sarete anche voi con me, scoprendo quanto questo argomento risulti nuovo per molti, amministratori compresi, nonostante l’annosa battaglia che si continua a combattere su diversi fronti. Tuttavia è positivo vedere nuove persone che sono disposte a conoscere, informarsi e trarre conclusioni e che questo movimento si sta espandendo senza accennare minimamente a regredire!

"La manifestazione del 22 ottobre 2011"






Il mio sito PAFLASMOS


Per ascoltare l'intervista prima della manifestazione clicca QUI
Per il servizio clicca QUI


Ieri 22 ottobre 2011, Verona si è colorata di cuori rossi, simbolo non di romantiche Giuliette, ma di persone che hanno deciso di esprimere in prima persona la propria volontà per quanto riguarda la loro salute.
“Se la salute hai a cuore , difendila dall’inceneritore” questo lo slogan di quest’anno.
Ma perchè comitati creati da liberi cittadini e seguiti da migliaia di altri cittadini devono trovarsi in piazza a manifestare addirittura per proteggere la propria salute?

10 maggio 2011 Progetto di legge.




"La Regione vieta la costruzione ed il potenziamento 
degli inceneritori nel Veneto e
 riconverte quelli esistenti nel suo territorio"


Per ascoltare il servizio clicca QUI

"Consiglio provinciale" 15 marzo 2011


Per ascoltare il servizio clicca QUI

"Quarta commissione in Sala Rossa" 28 febbraio 2011


per ascoltare il servizio QUI

"Tutto si regge su una comunicazione ambigua e parziale"

"Tutto si regge su una comunicazione ambigua e parziale" 


dal mio sito PAFLASMOS

Venerdì 18 febbraio 2011al palazzo della  Gran Guardia di Verona si è tenuto un incontro pubblico dal titolo interessante e promettente "Tira una brutta aria. Cosa respiriamo a Verona" - facciamo il punto e prendiamo impegni per l'ambiente -, organizzato dal PD poichè l’amministrazione, pur sollecitata non ha mai voluto affrontare apertamente l’argomento, come è stato espressamente dichiarato dal Consigliere Montagnoli.
Al microfono si sono susseguiti il prof. Dino Zardi ingegnere ambientale dell’Università di Trento, il dottor Massimo Valsecchi alla direzione dell’ Ulss 20 dipartimento prevenzione e la dottoressa Francesca Predicatori dirigente Arpav di Verona. 

domenica 8 aprile 2012

“Al di là del cemento” un servizio di Elena Furio



“Al di là del cemento” 20.01.2012

Quando si decide di far circolare un pensiero, un’idea, talvolta si rende necessario astenersi dalle circostanze in cui si è potuto attingere: dirò che era un incontro ufficiale, con personaggi degni di nota. 
La prima interessante scoperta, per me, è stata che l’art. 9 della nostra Costituzione, recita quanto segue: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.”
Poche parole che mi hanno aperto un mondo sul fenomeno  che viene definito “il consumo del Territorio”, che a mio avviso non va quantificato esclusivamente sulla valutazione di edifici, ma anche di strade (ad esempio Il tanto discusso Traforo) o di qualità dell’aria e dei terreni, un esempio per tutti gli Inceneritori tipo il famigerato Ca’ del bue... 

venerdì 6 aprile 2012

Politica? La risposta è il work in progress.

Credo che, dopo tanta politica fatta di promesse e programmi poi girati e raggirati, sia arrivato il momento di partire con "quello che si è e con quello che si ha" e fare il cosiddetto work in progress, mettendo in gioco ciascuno le proprie abilità, capacità e disponibilità. ASCOLTARE prima di tutto e poi agire, mi sembra piuttosto innovativo, rispetto ai tempi che corrono, e anche saggio come principio...

"Assumersi le responsabilità personalmente" obbliga ad un nuovo modo di cercare e di comunicare. 
Non voglio e non ci tengo a fare l'innovatrice, ma, personalmente, quando mi accorgo che perseguire una cosa sempre nello stesso modo non mi porta dove vorrei, tento di trovare un'alternativa: se il percorso è già tracciato, non ne vengo fuori. 
A me piace pensare e credere che possano essere funzionali ad una buona riuscita anche i nostri PERSONALI sforzi.... 
Rinnovare significa perseguire un cambiamento su nuove basi. Prevederne gli sviluppi in modo schematico, significa chiudere in partenza determinate possibilità. Inoltre, qualora si variassero le modalità applicate per ottenere un risultato, ci sarebbe chi si sentirebbe tradito e deluso.

Fissare dei principi e su questi crescere insieme credo sia  il modo migliore per realizzare le cose.