Paflasmòs

mercoledì 8 febbraio 2017

Take Away - Crossing Point...Mi serve una mano :-)





Mi serve aiuto per provare a mettere in pratica "qualcosa"...

Ho un'idea che da tempo mi frulla per la testa, ma che nel mio Territorio, poche case in tanta area, ha poco senso di esistere, mentre nel mio cuore ha radici e forza.

Tutto è nato quando ho organizzo anni fa il mio trasloco: iniziata le cernita delle cose cui rinunciare e visto lo scarso valore che i mercatini attribuivano a cose a me care o pagate davvero bene, ho deciso che a fronte di tanto "sminuire"
avrei preferito regalare davvero le mie cose, non tanto a chi ne avesse per forza bisogno, ma a chi - per reale necessità o per semplice piacere personale - la apprezzasse. Abitavo su una strada di buon passaggio pedonale, anche notturno e serale, dato che si trovava in prossimità della zona industriale, e ho iniziato con costanza quasi quotidiana, a mettere sulla pubblica via le cose da lasciare: asciugamani lavati e incartati, tovaglie, servizi di bicchieri o tazzine, soprammobili, libri, borse, giocattoli, videocassette, addirittura piccoli mobili...

Ogni giorno mancavano diverse cose, mai tutte insieme.
Addirittura da un mazzo di fiori finti e fiori secchi, furono scelti a turno solo alcuni alla volta...

Era bello e in qualche modo rassicurante vedere che le Persone prendevano senza avidità solo quello che trovavano davvero interessante...

Col tempo mi sono accorta che la voce era circolata, che addirittura alcuni aspettavano a passare un po' più tardi per veder le "novità", anche se per rispetto e discrezione non mi sono mai fatta notare se per caso vedevo chi prendeva le cose.

Qualcuno più "puro" è arrivato anche a chiedermi apertamente qualcosa di specifico e un papà, vedendomi con un cavallo a dondolo in mano, me l'ha chiesto prima ancora che lo posassi a terra...

Quello che ho amato di quel periodo sono stati 2 aspetti paralleli ma ben distinti.

Uno, aiutare chi magari aveva bisogno e poteva così avere qualcosa di necessario o addirittura permettersi il "lusso" di aggiungere un dettaglio decorativo in una casa magari troppo sobria.
Due, evitare lo spreco riciclando comunque cose, dando loro una seconda o addirittura una terza vita.

Ecco, per la prima parte ci sono i mercatini, i mercatini solidali o le associazioni sul tipo della Caritas.
Per la seconda parte...ho un Sogno.
Ma questo Sogno...ha bisogno di ali altre per poter volare.

Poiché impedire che tutto diventi "rifiuti" ritardandone la fine  ed evitando l'immissione di doppioni da usare e poi gettare è secondo me un buon modo per prendersi cura della nostra Terra , mi piacerebbe creare un "deposito per beni riutilizzabili ad asporto gratuito".

Non so come potrebbe essere correttamente gestita una cosa del genere, ma se in certi Comuni venisse messo a disposizione un capannone abbastanza raggiungibile dalle Persone, nel quale ciascuno potesse portare le proprie cose inutilizzate e se lo desidera prenderne altre, lasciando magari una libera offerta e solo SE PUO', per sostenere il progetto e quel paio di Persone necessarie a tenere un po' in ordine il magazzino, mi sembrerebbe un bel modo per unire un'intento ecologico con uno sociale.

Ecco, io vi ho esposto il mio Sogno.
Sarebbe bello se voi riusciste a organizzarlo in una possibile Realtà.


Grazie per chi saprà fare quello chi io qui posso solo immaginare!

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