Paflasmòs

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lunedì 9 aprile 2012

10 maggio 2011 Progetto di legge.




"La Regione vieta la costruzione ed il potenziamento 
degli inceneritori nel Veneto e
 riconverte quelli esistenti nel suo territorio"


Per ascoltare il servizio clicca QUI

"Consiglio provinciale" 15 marzo 2011


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"Quarta commissione in Sala Rossa" 28 febbraio 2011


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"Tutto si regge su una comunicazione ambigua e parziale"

"Tutto si regge su una comunicazione ambigua e parziale" 


dal mio sito PAFLASMOS

Venerdì 18 febbraio 2011al palazzo della  Gran Guardia di Verona si è tenuto un incontro pubblico dal titolo interessante e promettente "Tira una brutta aria. Cosa respiriamo a Verona" - facciamo il punto e prendiamo impegni per l'ambiente -, organizzato dal PD poichè l’amministrazione, pur sollecitata non ha mai voluto affrontare apertamente l’argomento, come è stato espressamente dichiarato dal Consigliere Montagnoli.
Al microfono si sono susseguiti il prof. Dino Zardi ingegnere ambientale dell’Università di Trento, il dottor Massimo Valsecchi alla direzione dell’ Ulss 20 dipartimento prevenzione e la dottoressa Francesca Predicatori dirigente Arpav di Verona. 

domenica 8 aprile 2012

“Al di là del cemento” un servizio di Elena Furio



“Al di là del cemento” 20.01.2012

Quando si decide di far circolare un pensiero, un’idea, talvolta si rende necessario astenersi dalle circostanze in cui si è potuto attingere: dirò che era un incontro ufficiale, con personaggi degni di nota. 
La prima interessante scoperta, per me, è stata che l’art. 9 della nostra Costituzione, recita quanto segue: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.”
Poche parole che mi hanno aperto un mondo sul fenomeno  che viene definito “il consumo del Territorio”, che a mio avviso non va quantificato esclusivamente sulla valutazione di edifici, ma anche di strade (ad esempio Il tanto discusso Traforo) o di qualità dell’aria e dei terreni, un esempio per tutti gli Inceneritori tipo il famigerato Ca’ del bue... 

venerdì 6 aprile 2012

Politica? La risposta è il work in progress.

Credo che, dopo tanta politica fatta di promesse e programmi poi girati e raggirati, sia arrivato il momento di partire con "quello che si è e con quello che si ha" e fare il cosiddetto work in progress, mettendo in gioco ciascuno le proprie abilità, capacità e disponibilità. ASCOLTARE prima di tutto e poi agire, mi sembra piuttosto innovativo, rispetto ai tempi che corrono, e anche saggio come principio...

"Assumersi le responsabilità personalmente" obbliga ad un nuovo modo di cercare e di comunicare. 
Non voglio e non ci tengo a fare l'innovatrice, ma, personalmente, quando mi accorgo che perseguire una cosa sempre nello stesso modo non mi porta dove vorrei, tento di trovare un'alternativa: se il percorso è già tracciato, non ne vengo fuori. 
A me piace pensare e credere che possano essere funzionali ad una buona riuscita anche i nostri PERSONALI sforzi.... 
Rinnovare significa perseguire un cambiamento su nuove basi. Prevederne gli sviluppi in modo schematico, significa chiudere in partenza determinate possibilità. Inoltre, qualora si variassero le modalità applicate per ottenere un risultato, ci sarebbe chi si sentirebbe tradito e deluso.

Fissare dei principi e su questi crescere insieme credo sia  il modo migliore per realizzare le cose.