Paflasmòs

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domenica 3 dicembre 2017

Clicca e ascolta "ISTRUZIONE: STRUMENTO PER COMBATTERE LA VIOLENZA SULLE DONNE" Condividi "Bastiàn Contrario"

27/11/17
39a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio
presenta:
Bastian Contrario_ Istruzione: strumento per combattere la violenza sulle Donne
Lunedì ore 19.00 su www.yastaradio.com 
Lunedì ore 21.00 su Radio RCS 
(91.5fm Basso lago di Garda e 98.6fm Bassa Veronese e Lessinia)

in replica al Giovedì alle 11.00 su www.yastaradio.com
in replica la Domenica alle 23.00 su www.yastaradio.com

Bastiàn Contrario:

"ISTRUZIONE:
STRUMENTO PER COMBATTERE LA VIOLENZA SULLE DONNE"

per l'ascolto clicca QUI
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"...ma allo stesso tempo mi sono resa conto che mi è difficile trattare questo argomento, perché per il mio sentire, la violenza è violenza, sia essa ai danni di bambini, di donne, di etnie, di vicini di casa, di nemici ideologici, di esponenti di religioni diverse... anche di animali."


domenica 1 ottobre 2017

Clicca e ascolta "SESSO&PREGIUDIZIO" Condividi "Bastiàn Contrario"

25/09/17
30a Puntata:
Radio Pirata - la Radio nella Radio
presenta: 
Bastian Contrario_Sesso & Pregiudizio
Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda 
Lunedì ore 19.00 su www.yastaradio.com e dalla prossima puntata anche
Lunedì ore 21.00 su Radio RCS 
(91.5fm Basso lago di Garda e 98.6fm Bassa Veronese e Lessinia)

in replica al Giovedì e al Sabato alle 11.00 su www.yastaradio.com

Bastiàn Contrario:

"SESSO & PREGIUDIZIO"
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"Prima che entri in tema con la puntata di oggi, vorrei solo ricordarvi un piccolo dettaglio: il tacere non è di per se una banale - quanto infida - neutralità.
Il tacere, si fa complice, poiché non prende una posizione contraria a eventi che definire discutibili è semplicemente troppo educato.


Ridere di una barzelletta i cui contenuti sono discriminatori, solo perché la si considera una cosa “leggera”, ad esempio, implica che tale discriminazione sia accettabile e condivisibile: pensateci quando qualcuno ve ne racconterà qualcuna di dubbio gusto!" (continua)

domenica 24 settembre 2017

Clicca e ascolta "IO DONNA, IO PERSONA." Condividi "Bastiàn Contrario"

18/09/17
29a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio

presenta:
Bastian Contrario_Io Donna Io Persona
Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda 
Lunedì ore 19.00 su www.yastaradio.com e dalla prossima puntata anche
Lunedì ore 21.00 su Radio RCS 
(91.5fm Basso lago di Garda e 98.6fm Bassa Veronese e Lessinia)

in replica al Giovedì e al Sabato alle 11.00 su www.yastaradio.com

Bastiàn Contrario:

"IO DONNA, IO PERSONA."
per l'ascolto clicca QUI

clicca su "Continua a leggere...»" per il testo

Beh, cari voi, cari bravi uomini, dovete finirla.

Si, dovete finirla di stare in disparte, di rifugiarvi al sicuro tra le nostre braccia, di guardare al vostro orticello che vi da piacere e sicurezza, perché è ora che comprendiate che quella parte di maschi, piccola o grande che sia, che tratta noi femmine come accessori della loro vita, come parassiti della loro quotidianità, come tiro al bersaglio, come giocattolo usa e getta...è forte anche del vostro silenzio, tacito consenso alle loro porcate! (continua)

domenica 9 marzo 2014

Quando agisci con Amore, la Vita rende doni!

"Un Matrimonio non convenzionale (il Nostro)"

Lettera (non convenzionale!) di Maria Teresa Fracaro:

"La prima volta iniziai a leggere "Un Matrimonio non convenzionale (il Nostro)" piuttosto perplessa.
Pensavo"molti matrimoni sono considerar fuori dal gregge, vediamo questo" Ero attratta più che dl titolo, dalle immagini e dai colori delicati e sorridenti.
La seconda volta lessi per prime le ultime pagine e mi dissi "Elena taglia così sottile la seola (cipolla!!! ndr), ce la faranno a proseguire un cammino così attento?"
La terza volta lessi tutto per bene e mi diedi la risposta. Si! Ce la faranno.
Infatti tutte le azioni sono precedute e seguite da profonde convinzioni condivise. Tutto è permeato da una filosofia di vita meditata e coraggiosa.
Una bella vita insieme che potrebbe condivisa con …….. 
                     e documentata da…..

Ciao belli!

Verona, 6 marzo 2014
h 5.30
Maria Teresa Fracaro

P.S. Anche questi fogli sono non convenzionali"



Questa lettera mi piace moltissimo: consegnata a mano da un'Amica comune, assolutamente inaspettata sia come gesto che come contenuto, per i quali ringrazio moltissimo.

Ma la cosa che più mi mette allegria è il fantastico e indiscutibile post scriptum:
"P.S. Anche questi fogli sono non convenzionali"

Grazie ancora, ad entrambe, fantastiche Donne! 

domenica 20 maggio 2012

Cos'è "il lato Umano della salute"?

A tutto ciò che è consuetudine definire SALUTE, aggiungo "il lato Umano della salute", quell'aspetto sottile che si manifesta nella serenità e nella forza interiore, auspicabile in particolare per i più giovani e i bambini. 
Ricordando che per loro le priorità non sono il lavoro o le bollette, ma cure, attenzione, incoraggiamento, fiducia, ascolto, dialogo, adeguati secondo l’età, e  poiché non sono in grado di farne esplicita richiesta è compito primario degli adulti farsene interpreti oltre che carico. 

Non sono un tecnico, ma una persona che crede profondamente che prevenire sia meglio che curare, come citava quel vecchio e saggio slogan. 
Ebbene, questa prevenzione può e deve essere attuata anche nel benessere individuale, quale manifestazione di welfare sotto l'aspetto più umano, e sotto l'aspetto amministrativo quale salvaguardia delle risorse economiche, in buona parte anche sanitarie, proprio come si fa con i controlli preventivi dal dentista e contro i tumori.

Società con la S maiuscola

Quando osservo una situazione mi chiedo se sia “giusta”, oltre che “normale”. E se “normale” e “giusta” non possono stare a braccetto, scelgo ciò che è giusto e mi libero di ciò che è normale. 

In questa  prospettiva, coltivo un desiderio ambizioso e lungimirante: una società basata sul rispetto e sulla condivisione, nella quale sia la consapevolezza profonda del proprio e dell’altrui valore a governare le azioni individuali, e non la punizione. 

Per ottenere questo risultato, tanto più vicino quanto più numerosi saremo a farcene carico, il primo passo è quello di liberarsi dall’ignoranza e dall’impossibilità di comunicare.

A proposito di comunicazione, è fondamentale anche l’alfabetizzazione delle donne migranti, per permettere loro di sentirsi meno isolate in un paese straniero e per poter usufruire dei servizi locali a disposizione.

Dico questo perché in quasi tutte le culture, la più penalizzata in fatto di istruzione è la donna, e quanto meno è istruita, tanto più è sfruttata, sottomessa  e violata, trovandosi spesso a vivere costantemente in uno stato di paura.

Comunicando, la paura si attenua e con essa anche l’aggressività, che sia o meno repressa.

Anche il pregiudizio, che è spesso bidirezionale, genera paura e quindi aggressività: avere gli strumenti per comunicare permette di conoscersi e di evaporare via via questa distanza.
Saper far da sé, sapersi confrontare, scegliere e prendere decisioni, non solo sono aspetti di una propria individualità ed indipendenza, ma permettono anche di dare il proprio contributo - umano e non solo - alla società in cui si vive...

Diventare adulti interiormente più forti e socialmente partecipi e integrati, ci permette di crescere bambini con le stesse qualità e di aprire finalmente la strada verso una  Società con la S maiuscola!

martedì 8 maggio 2012

COMPLIMENTI A....




Ebbene si! Complimenti vivissimi  a Lia Arrigoni e a Susanna Morgante per i meritati risultati di preferenza....
E onestamente, complimenti anche a me con le mie 11 preferenze, che, per avere pochissimi amici nel Comune di Verona e per non aver avuto disponibilità per una gran campagna elettorale, sono molto più dignitosi di altri risultati sbirciati in giro.... 
...perciò GRAZIEISSIME a chi mi ha votata!!!!


Rimane, invece, per come sono andate le cose, la grandissima amarezza di non essere stati forti abbastanza da cambiare le cose, il rendersi conto che troppo spesso la gente si lamenta ma non agisce verso il cambiamento quando ne ha l'occasione, sapere e vedere cose che non sono rese note dalla stampa, cogliere incoerenze sommando le notizie e vedere che troppo raramente vengono tirate le somme, prevedere che il volto di Verona potrebbe essere deturpato per sempre e non poter far nulla...

Aspetto con tristezza il momento in cui dovrò rispondere "veronesi, vi siete voluta anche questa...."

mercoledì 2 maggio 2012

LA SALUTE DELLA CITTA' E DEI SUOI CITTADINI : UN BENECOMUNE PRIMARIO

Convocazione per la stampa 
A cura di: Laura Avesani, Paolo Ferrari, Elena FurioSusanna Morgante, Milvia Seidita, Daniela Olivato
LA SALUTE DELLA CITTA' E DEI SUOI CITTADINI : UN BENE COMUNE PRIMARIO
Agli Organi di Informazione di Verona

GIOVEDI 3 MAGGIO alle ore 11 presso la sede elettorale del candidato sindaco Bertucco, in via Berni 12/a, si terrà la Conferenza stampa sui temi della salute delle Candidate Indipendenti nelle liste di SEL al Consiglio Comunale Susanna Morgante, Laura Avesani , Daniela Olivato, Elena Furio e della Candidata al Consiglio della 1a circoscrizione Milvia Seidita; presentazione a cura di Paolo Ferrari, dell'Esecutivo Provinciale di SEL e Candidato per il Consiglio della 5° circoscrizione. Sarà presente il Coordinatore Provinciale Giorgio Gabanizza e il candidato Sindaco Michele Bertucco.


La Costituzione Italiana sancisce che la salute è ”diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”(art. 32), di fatto impegnando gli organi amministrativi in tal senso, e la salute ed il benessere psicofisico e sociale costituiscono, oltre che diritto fondamentale della persona, anche preminente interesse della collettività e delle città in primis per la loro integrale crescita civile.

domenica 29 aprile 2012

Nichi Vendola a Verona 29.04.2012




Piazza dei Signori, a Verona, si affolla.......


... e Giorgio Gabanizza  
introduce l'incontro accennando al Valore della nostra bella Città 




Viene ceduta la parola a Michele Bertucco





La zia di Susanna Morgante, in primissima fila, 
ottimamente organizzata 
per non perdersi nemmeno una parola di questo incontro.




...arriva il momento appassionato, sfaccettato
gentile nei modi 
di Nichi Vendola





Trovo estremamente condivisibile l'approccio costruttivo di una politica "non urlata" che vuole essere frutto di un dialogo e non di pugni battuti su un tavolo.

                                                                                ...si vedrà.










giovedì 12 aprile 2012

"FemenVerona NO TOSI DAY"

Ho ricevuto l'invito er partecipare a ‎"FemenVerona NO TOSI DAY" (manifestazione in topless).
Questa la mia risposta.
"No grazie: di tette e culi se ne son visti fin troppi in tv in questi anni. E la libertà sessuale etero (ma anche omo, direi) mi sembra cosa consolidata (e pure mercanteggiata).
Vorrei vedere delle marce di cervelli, anziché tornare indietro, possibilmente. ..".

Cantiere delle Idee 2012 LE DONNE DEL CENTRO-SINISTRA per una NUOVA VERONA

 “NOI DONNE, NOI CITTADINE” 
              Le Politiche Pubbliche per conciliare spazi e tempi di vita e lavoro



Finalità
Promozione delle pari opportunità e/o di una cultura di genere/della differenza attraverso azioni, interventi, politiche, informazione/diffusione, buone prassi,
  • per creare condizioni di pari opportunità e rimuovere ostacoli per raggiungere una democrazia/cittadinanza duale e paritaria (donne e uomini)
  • per costruire e diffondere una cultura di genere/della differenza e della relazione
  • per attuare strategie amministrative rispettose delle diverse esigenze delle cittadine e dei cittadini
Obiettivi
  • Realizzare i presupposti amministrativi per l’applicazione della democrazia paritaria 
  • Considerare il valore femminile come un fattore di sviluppo civile, sociale ed economico.  
  • Valutare la maternità come un valore sociale e non un ostacolo alla realizzazione della persona umana.
  • Incentivare il lavoro femminile quale indispensabile fattore di crescita per la società.
  • Promuovere e valorizzare il contributo delle donne alla vita economica e politica della città. 
  • Vigilare sulla tutela dei diritti delle donne e sulla loro dignità.
Le azioni: 
  • Attuazione di provvedimenti politici e amministrativi a favore della presenza paritaria di uomini e donne nei ruoli decisionali (Giunta e Consiglio Comunale o vertici del Comune e delle aziende partecipate). 
  • Adozione di un linguaggio di genere negli atti interni ed esterni dell’Ente (delibere, atti amministrativi e corrispondenza interna ed esterna), in quanto l'utilizzo di un linguaggio sessista facilita gli stereotipi di genere.
  • Adozione del Bilancio di Genere quale strumento di attuazione di politiche pubbliche rispettose delle pari opportunità. E' uno strumento in grado di integrare concretamente le pari opportunità nelle politiche e nelle procedure di bilancio, attraverso l'analisi delle entrate e delle uscite al fine di garantire una equa distribuzione delle risorse rispetto ai differenti bisogni e necessità di donne e uomini, nella prospettiva di uno sviluppo umano e sociale paritario tra  generi.
  • Incentivare l’occupazione femminile attraverso una nuova collaborazione tra settore sociale ed imprenditoria per un welfare aziendale (orari di lavoro flessibili, telelavoro, servizi legati alla mobilità, assistenza medica, corsi e servizi culturali, il maggiordomo aziendale, ecc.)
  • Interventi sui tempi e sui servizi della città tesi a promuovere un più equilibrato rapporto tra lavoro e cure parentali e a garantire una corretta ripartizione tra sfera professionale e privata (condivisione del lavoro di cura con gli uomini, “servizi conciliativi” di ausilio ai genitori/lavoratori/lavoratrici, articolazioni orarie flessibili dei servizi urbani, ecc.)
  • Potenziamento dei servizi erogati dal Comune di Verona a garanzia delle pari opportunità (asili nido, flessibilità di apertura dei servizi scolastici, tempi per le famiglie, nido estate, corsi di formazione per assistenti domiciliari all’infanzia, case accoglienza per madri e/o gestanti in difficoltà).
  • Promozione di una “cultura della paternità” quale elemento di innovazione nella gestione e nei tempi di condivisione del lavoro familiare per favorire il principio delle pari responsabilità di cura.
  • Sportello donna. Realizzazione di un luogo sia fisico che virtuale in cui le donne possano attingere informazioni (servizi e iniziative promosse dal Comune di Verona, dall’ULSS 20, dai Consultori Familiari e dal privato-sociale), dove conoscersi e confrontarsi.
  • Costituzione di una rete con tutte le associazioni già operanti sul territorio in tema di cultura della differenza, da coinvolgere già in fase programmatico-progettuale.
  • Raccordo con le istituzioni e gli organismi di parità che operano nella Regione Veneto, aderendo alla rete che coinvolge tutte le Commissioni pari opportunità territoriali.
  • Provvedimenti contro le discriminazioni riguardanti orientamenti sessuali ed identità di genere e contro la pubblicità lesiva della dignità delle donne.  
  • Promozione di principi di cura e salute, per mezzo di campagne di prevenzione e realizzazione di punti di informazione e cura sul territorio.
  • Istituzione di un servizio di taxi collettivo o mini bus “rosa” per le donne che desiderano intrattenersi in città nelle ore serali/notturne e non dispongono di auto né di mezzi pubblici per il ritorno a casa.
  • Donne e violenza. In collaborazione con l’ULSS 20, i consultori familiari e l’Associazione Telefono Rosa  prevedere, in ambito progettuale, tre tipi di interventi: logistico, psicologico e di consulenza legale. Il Comune si costituirà sempre come parte civile nei processi relativi a casi di violenze alle donne.
  • Donne straniere Creazione di Centri di Alfabetizzazione per l’apprendimento della lingua italiana allo scopo di favorire un migliore inserimento nel lavoro, nelle relazioni sociali e nei rapporti familiari; sviluppo dei luoghi di incontro tra donne straniere e italiane per instaurare relazioni e amicizie, scambi culturali e momenti conviviali; creazione di case di accoglienza temporanea per donne immigrate in difficoltà, in stato di gravidanza o con neonati, prive di alloggio.
  • Progetti di quartiere per una città a misura di bambini, con la previsione di zone verdi e/o pedonali in ciascun quartiere e piazze attrezzate per il gioco e l’incontro (fontanelle, zone di gioco colorate, panchine e tavoli…). 
  • Contro l’inquinamento, prevedere studi ambientali e progetti di mobilità che tendano alla sensibile riduzione delle percentuali di polveri sottili nell’aria (incentivazione al trasporto pubblico, ampliamento delle piste ciclabili, adozione di sistemi di trasporto elettrico nel centro città, sviluppo delle zone verdi in periferia).