Paflasmòs

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mercoledì 13 ottobre 2021

Clicca leggi ascolta: 7 maggio 2007: la mia Protesta...#liberacondivisione

7 maggio 2007:
la mia Protesta...

ascolta la puntata dal PODCAST

 Salute, Ciurma e Pirati di ogni dove! 

Oggi, dove vi porterò con il mio bordeggio? Da dove partiremo, ma soprattutto, dove approderemo tra racconti, riflessioni e considerazioni?

Salite a bordo, aprite il cuore e lasciate alla deriva i pregiudizi…


“7 maggio 2007

Eccomi qua. 

A fare i conti con me stessa e con il resto del mondo.
Ho deciso. Con una tristezza mortale, ho deciso.
Entro stasera ciò che rende donna una donna, non mi apparterrà più.
Il mio ventre sarà sterile e silenzioso

sabato 1 maggio 2021

#liberacondivisione - “RESTITUITECI I POSTI DI LAVORO CHE CI AVETE RUBATO, bis” - Bastiàn Contrari


RESTITUITECI I POSTI DI LAVORO  CHE CI AVETE RUBATO, bis

 


[...] Finché non saranno considerati beni di prima necessità quelli che soddisfino la cura della Persona a partire dalle sue relazioni: iniziando dalla scuola, proseguendo con la cura dei minori, con il sostegno alle famiglie monogenitoriali – che non significa offrire bonus e parcheggi-bebè, ma supporti nell’organizzazione familiare in senso fisico e umano -, con adeguata assistenza a portatori di handicap e alle loro famiglie, con l’accesso a supporti psicologici fruibili tanto quanto...

domenica 12 novembre 2017

Clicca e ascolta "LETTERA APERTA PER CIASCUNO DI VOI" Condividi "Bastiàn Contrario"

06/11/17
36a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio
presenta:
Bastian Contrario_Lettera Aperta per Ciascuno di Voi
Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda 
Lunedì ore 19.00 su www.yastaradio.com 
Lunedì ore 21.00 su Radio RCS 
(91.5fm Basso lago di Garda e 98.6fm Bassa Veronese e Lessinia)

in replica al Giovedì alle 11.00 su www.yastaradio.com
in replica la Domenica alle 23.00 su www.yastaradio.com

Bastiàn Contrario:

per l'ascolto clicca QUI

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"Io penso che ciascuno di noi abbia lo stesso diritto alla vita e alla sua qualità essenziale: per uno può essere preminente proprio la sopravvivenza, per un altro la possibilità di salire una rampa di scale, per un altro andare dal medico, per un altro avere una casa, per un altro poter andare da un luogo ad un altro."

domenica 24 settembre 2017

Clicca e ascolta "IO DONNA, IO PERSONA." Condividi "Bastiàn Contrario"

18/09/17
29a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio

presenta:
Bastian Contrario_Io Donna Io Persona
Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda 
Lunedì ore 19.00 su www.yastaradio.com e dalla prossima puntata anche
Lunedì ore 21.00 su Radio RCS 
(91.5fm Basso lago di Garda e 98.6fm Bassa Veronese e Lessinia)

in replica al Giovedì e al Sabato alle 11.00 su www.yastaradio.com

Bastiàn Contrario:

"IO DONNA, IO PERSONA."
per l'ascolto clicca QUI

clicca su "Continua a leggere...»" per il testo

Beh, cari voi, cari bravi uomini, dovete finirla.

Si, dovete finirla di stare in disparte, di rifugiarvi al sicuro tra le nostre braccia, di guardare al vostro orticello che vi da piacere e sicurezza, perché è ora che comprendiate che quella parte di maschi, piccola o grande che sia, che tratta noi femmine come accessori della loro vita, come parassiti della loro quotidianità, come tiro al bersaglio, come giocattolo usa e getta...è forte anche del vostro silenzio, tacito consenso alle loro porcate! (continua)

martedì 12 settembre 2017

Clicca e ascolta "QUANDO ESERCITARE UN DIRITTO DIVENTA UNA VIOLENZA." Condividi "Bastiàn Contrario"

04/09/17
27a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio
presenta:
Bastian Contrario_Quando esercitare un diritto diventa una violenza
Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda su www.yastaradio.com
al Lunedì ore 19.00
in replica al Giovedì e al Sabato alle 11.00

Bastiàn Contrario:
"QUANDO ESERCITARE UN DIRITTO DIVENTA UNA VIOLENZA."
per l'ascolto clicca QUI

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Insomma, sembra che i doveri vadano sempre rispettati se lo devono fare gli altri, senza un minimo di empatia, di compassione o di comprensione, ma che usurpare il diritto di un altro o godere di benefici che non ci competono e comunque a scapito di ignoti, sia invece qualcosa per la quale sentirsi baciati dalla fortuna...

lunedì 15 maggio 2017

Clicca e ascolta "SENZATOMICA" Condividi "Bastiàn Contrario"

15/05/17
11a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio
presenta:
Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda su www.yastaradio.com
al Lunedì ore 19.00
in replica al Giovedì e al Sabato alle 11.00

Bastiàn Contrario:
"SENZATOMICA"
per l'ascolto clicca QUI


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Il libro in questione é “Pace e solidarietà globale” - l’azione dei cittadini per un mondo libero dalla violenza...

lunedì 10 aprile 2017

Clicca e ascolta "BORDEGGIANDO TRA I COLORI VERSO UNA META" Condividi "Bastiàn Contrario"

10/04/17
6a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio presenta:



Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda su www.yastaradio.com
al Lunedì ore 19.00
in replica al Giovedì e al Sabato alle 11.00



Bastiàn Contrario:
"BORDEGGIANDO TRA I COLORI 
VERSO UNA META."
   
per l'ascolto clicca QUI 
clicca su "Continua a leggere...»" per il testo


Caspita ragazzi! 
La settimana scorsa siete stati tantissimi a farci compagnia! Grazie davvero, è una gioia personale e una spinta in più per cercare migliorarci costantemente!

Noi della ciurma di Radio Pirata - La Radio nella Radio ormai siamo costantemente

giovedì 5 gennaio 2017

George Orwell? Non ha immaginato abbastanza. "Con la scusa del terrorismo ci tolgono i diritti"

Ecco qua "qualcuno" che spiega ottimamente le riserve che sento sempre più prepotenti nei confronti dell'a tecnologia informatica e della sua applicazione irrispettosa della libertà individuale.



George Orwell? La sua fantasia era troppo piccola rispetto all'attuale realtà...

http://www.attivotv.it/stefano-rodota-con-la-scusa-del-terrorismo-ci-tolgono-i-diritti/

sabato 7 dicembre 2013

Nelson Mandela - Collage

Rinasci presto e ricomincia da dove hai lasciato, senza perdere nessuna Vittoria per strada, ma continuando a credere nell'Umanità, insegnando ad Altri quanto l'Umanità sia l'unico, supremo Valore, senza colore e sopra il potere e le leggi di mercato...



** Nelson Mandela ha vissuto lottando per un’idea semplice: che tutti gli esseri umani sono uguali.
La sua visione del mondo fondata sul rispetto dei diritti ha permesso al Sudafrica di superare anni di discriminazione senza soccombere alla violenza. 
Dalla prigione di Robben Island ha difeso la libertà per milioni di persone, ma soprattutto ha costruito una possibilità di futuro per tutta l’umanità.
Facciamo nostro il suo monito: 
“La pace non è un sogno, può diventare realtà. Ma per costruirla bisogna essere capaci di sognare”.



** Le più profonde filosofie nascono in coloro che hanno subito la più grave oppressione. 
Nelle parole di Mandela:
"E' stato durante quei lunghi anni di solitudine 
che il desiderio di libertà per il mio popolo è diventato desiderio di libertà per tutti, bianchi e neri. 
In cuor mio sapevo che 
l'oppressore ha bisogno di essere liberato 
tanto quanto l'oppresso
Un uomo che toglie la libertà ad un altro uomo 
è prigioniero dell'odio, 
è chiuso dietro le sbarre del pregiudizio 
e della ristrettezza di pensiero."
... L'oppresso e l'oppressore allo stesso modo 
vengono derubati della loro umanità "


** "Pubblicato da Nanni Riccobono 
Lo Stato di diritto vale per tutti, vincitori e vinti 
La grande lezione di Nelson Mandela
il 6 dicembre 2013. Pubblicato in gli Altri.

Nelson Mandela è morto e ci mancherà tantissimo. Ci mancherà, soprattutto, quella sua capacità, dopo aver vinto l’apartheid e i razzisti, di cercare, volere e perseguire la riconciliazione, un futuro per tutti, non solo per i vincitori. Questa visione Mandela l’ha avuta da subito, prima ancora di diventare presidente del Sud Africa nel 1994.

L’ha avuta trattando con Frederik de Klerc, che l’aveva tirato fuori dalla prigione, per dargli lo spazio, quando ormai la battaglia contro l’apartheid era vinta, di lavorare al fianco della popolazione bianca che ciecamente rifiutava di ammettere la sconfitta e, ancora di più, la sua visione è stata così grandiosa da indurlo a pacificare i neri che avevano lottato, sanguinato, avevano perso amici e pezzi della loro famiglia per l’odio e la violenza razzista. Si trattava, in Sud Africa, di passare dal non diritto subito dai sudafricani neri, ad uno Stato di diritto, e dunque diritto per tutti, anche per gli odiosi razzisti. Una cosa grandiosa. Ma terribilmente difficile. Come trasformare il risentimento giusto, legittimo, in convivenza civile? Eppure Mandela, Madiba per il suo popolo e i suoi amici, ce l’ha fatta. Dei bianchi il Sud Africa aveva comunque bisogno: insegnanti, imprenditori, agricoltori, operai e medici che servivano all’economia, allo sviluppo quotidiano. Gente che viveva lì da generazioni, che sarebbe altrimenti diventata apolide. I sudafricani neri, quelli meno incazzati, volevano invece che quanto meno venissero cacciati dal Paese. Ed erano in tanti a chiedergli questo. Mandela si è opposto. Ha cercato la pace. Ha voluto il futuro per tutti ed ha scommesso sulla diversità, non sull’identità.


Nel suo discorso di insediamento come presidente disse, tra le altre cose: «…Abbiamo, finalmente, raggiunto la nostra emancipazione politica. Ci impegniamo a liberare tutto il nostro popolo dalla schiavitù continua della povertà, della privazione, la sofferenza, la discriminazione di genere, ogni forma di discriminazione. Siamo riusciti a compiere i nostri ultimi passi verso la libertà in condizioni di relativa pace. Ci impegniamo ora per la costruzione di una pace completa, giusta e duratura. Abbiamo trionfato nel tentativo di impiantare semi di speranza in milioni di nostri concittadini. Ora davanti a noi c’è un patto per costruire la società in cui tutti i sudafricani, sia bianchi che neri, siano in grado di camminare a testa alta, senza alcun timore nei loro cuori, certi della loro inalienabile diritto alla dignità umana – una nazione arcobaleno in pace con se stessa e il mondo. Come segno del suo impegno per il rinnovamento del nostro paese, il nuovo governo provvisorio di unità nazionale sarà chiamato, con urgenza, ad affrontare la questione della amnistia per varie categorie di persone che sta attualmente scontando pene detentive. Dedichiamo questa giornata a tutti gli eroi e le eroine di questo paese e del resto del mondo che hanno sacrificato in molti modi e la loro vita affinché noi potessimo essere liberi. I loro sogni sono diventati realtà. La libertà è la loro ricompensa… Abbiamo capito che non vi è nessuna strada facile per la libertà, come sappiamo bene che nessuno di noi da solo può avere successo. Dobbiamo quindi agire insieme come un popolo unito, per la riconciliazione nazionale, per la costruzione della nazione, per la nascita di un nuovo mondo»…"



** L'istruzione è il grande motore dello sviluppo personale. È grazie all'istruzione che la figlia di un contadino può diventare medico, il figlio di un minatore il capo miniera o un bambino nato in una famiglia povera il presidente di una grande nazione. Non ciò che ci viene dato, ma la capacità di valorizzare al meglio ciò che abbiamo è ciò che distingue una persona dall'altra. 


** IN MEMORIA DI NELSON MANDELA (1918-2013)

Rispondendo a una richiesta dei media giapponesi, il presidente della SGI Daisaku Ikeda ha scritto il seguente omaggio in ricordo dell’ex presidente sudafricano Nelson Mandela

06/12/2013: Vorrei porgere le mie più sentite condoglianze per la morte dell’ex presidente sudafricano Nelson Mandela, un leone che si è battuto per tante cause umanitarie e per la difesa dei diritti umani, ispirando speranza e coraggio nel cuore delle vittime dei conflitti, del razzismo e dell’ingiustizia in tutto il mondo.
Il suo sorriso era rinfrescante come una brezza di primavera, e sapere che non vedrò mai più quel sorriso mi colma di dolore. Sono convinto che la sua presa di posizione ferma e appassionata per la realizzazione di un mondo che rispetti la dignità di tutte le persone risplenderà eternamente come una stella capace di guidare il cammino dell’umanità.

Era un grande uomo, la cui acuta visione colse il senso più profondo dell’ingiustizia, che priva sia gli oppressi sia gli oppressori della loro umanità. Affermò: «Ho combattuto contro la dominazione dei bianchi e ho combattuto contro la dominazione dei neri». Furono la sua forza e la sua nobiltà di carattere, a mio avviso, che gli permisero di realizzare una nuova era di armonia.


Mandela, più di chiunque altro, amava i giovani e attribuiva un grande valore al potere dell’educazione. Quando lo incontrai per la prima volta a Tokyo, nel 1990, poco dopo la sua scarcerazione, e poi di nuovo nel 1995, si concentrò soprattutto su questi temi.


Una volta disse: «La più grande ricchezza [del mio paese] sono le persone, più preziose e autentiche del più puro dei diamanti». Serbando in cuore le sue parole sono deciso a far crescere ancora di più un gruppo di persone solidali capaci di costruire assieme ai giovani, che hanno la responsabilità del futuro, un secolo di pace e di coesistenza creativa. (Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai Internazionale)


Il presidente della SGI Daisaku Ikeda ha incontrato due volte Nelson Mandela, a Tokyo: la prima volta fu nell’ottobre del 1990, l’anno del suo rilascio dal carcere, quando visitò il Giappone in qualità di vice presidente del Congresso Nazionale Africano (ANC), e poi nel 1995, come presidente del Sudafrica. Mentre era in carcere Mandela aveva letto alcuni scritti di Daisaku Ikeda sul potere dei giovani.

Nel loro primo incontro Ikeda propose varie iniziative, fra cui una mostra contro l’apartheid da realizzare in tutto il Giappone, una mostra internazionale sui diritti umani e vari programmi di scambi culturali fra il Giappone e il Sudafrica. Queste attività diventarono il punto di partenza delle attuali attività della SGI nel campo dell’educazione ai diritti umani. 

Nessun essere umano che percepisce il proprio valore potrebbe pensare di opprimere un altro essere, poiché chi ha una corretta percezione del proprio valore ne riconosce la natura anche negli altri. Decidiamo di educare noi e gli altri a questa meravigliosa attitudine e non ci saranno oppressori ne oppressi.
Grazie Nelson 

Grazie ikeda




lunedì 4 novembre 2013

Il BUON VIVERE COLLETTIVO nasce dalla capacità di COMUNICARE


Ho il piacere di condividere iniziative finalizzate al
"BUON VIVERE COLLETTIVO".

A questo scopo, la COMUNICAZIONE è essenziale, vitale…
Grazie a Wally Gnisci che mi ha resa partecipe e strumento in questo senso!



Ps : Fate girare questo link: possono esserci tra i vostri Amici Persone che hanno bisogno di riuscire ad esprimersi meglio, per meglio spiegare i propri bisogni, per meglio comprendere le nostre richieste o i nostri consigli!

domenica 20 maggio 2012

Cos'è "il lato Umano della salute"?

A tutto ciò che è consuetudine definire SALUTE, aggiungo "il lato Umano della salute", quell'aspetto sottile che si manifesta nella serenità e nella forza interiore, auspicabile in particolare per i più giovani e i bambini. 
Ricordando che per loro le priorità non sono il lavoro o le bollette, ma cure, attenzione, incoraggiamento, fiducia, ascolto, dialogo, adeguati secondo l’età, e  poiché non sono in grado di farne esplicita richiesta è compito primario degli adulti farsene interpreti oltre che carico. 

Non sono un tecnico, ma una persona che crede profondamente che prevenire sia meglio che curare, come citava quel vecchio e saggio slogan. 
Ebbene, questa prevenzione può e deve essere attuata anche nel benessere individuale, quale manifestazione di welfare sotto l'aspetto più umano, e sotto l'aspetto amministrativo quale salvaguardia delle risorse economiche, in buona parte anche sanitarie, proprio come si fa con i controlli preventivi dal dentista e contro i tumori.

Società con la S maiuscola

Quando osservo una situazione mi chiedo se sia “giusta”, oltre che “normale”. E se “normale” e “giusta” non possono stare a braccetto, scelgo ciò che è giusto e mi libero di ciò che è normale. 

In questa  prospettiva, coltivo un desiderio ambizioso e lungimirante: una società basata sul rispetto e sulla condivisione, nella quale sia la consapevolezza profonda del proprio e dell’altrui valore a governare le azioni individuali, e non la punizione. 

Per ottenere questo risultato, tanto più vicino quanto più numerosi saremo a farcene carico, il primo passo è quello di liberarsi dall’ignoranza e dall’impossibilità di comunicare.

A proposito di comunicazione, è fondamentale anche l’alfabetizzazione delle donne migranti, per permettere loro di sentirsi meno isolate in un paese straniero e per poter usufruire dei servizi locali a disposizione.

Dico questo perché in quasi tutte le culture, la più penalizzata in fatto di istruzione è la donna, e quanto meno è istruita, tanto più è sfruttata, sottomessa  e violata, trovandosi spesso a vivere costantemente in uno stato di paura.

Comunicando, la paura si attenua e con essa anche l’aggressività, che sia o meno repressa.

Anche il pregiudizio, che è spesso bidirezionale, genera paura e quindi aggressività: avere gli strumenti per comunicare permette di conoscersi e di evaporare via via questa distanza.
Saper far da sé, sapersi confrontare, scegliere e prendere decisioni, non solo sono aspetti di una propria individualità ed indipendenza, ma permettono anche di dare il proprio contributo - umano e non solo - alla società in cui si vive...

Diventare adulti interiormente più forti e socialmente partecipi e integrati, ci permette di crescere bambini con le stesse qualità e di aprire finalmente la strada verso una  Società con la S maiuscola!

domenica 6 maggio 2012


Votare: per cambiare le cose.


Votare: per dire "io ho fatto la mia parte".


Votare: per non dare sempre la colpa agli altri.


Votare: per non essere complici dello status quo.

mercoledì 2 maggio 2012

LA SALUTE DELLA CITTA' E DEI SUOI CITTADINI : UN BENECOMUNE PRIMARIO

Convocazione per la stampa 
A cura di: Laura Avesani, Paolo Ferrari, Elena FurioSusanna Morgante, Milvia Seidita, Daniela Olivato
LA SALUTE DELLA CITTA' E DEI SUOI CITTADINI : UN BENE COMUNE PRIMARIO
Agli Organi di Informazione di Verona

GIOVEDI 3 MAGGIO alle ore 11 presso la sede elettorale del candidato sindaco Bertucco, in via Berni 12/a, si terrà la Conferenza stampa sui temi della salute delle Candidate Indipendenti nelle liste di SEL al Consiglio Comunale Susanna Morgante, Laura Avesani , Daniela Olivato, Elena Furio e della Candidata al Consiglio della 1a circoscrizione Milvia Seidita; presentazione a cura di Paolo Ferrari, dell'Esecutivo Provinciale di SEL e Candidato per il Consiglio della 5° circoscrizione. Sarà presente il Coordinatore Provinciale Giorgio Gabanizza e il candidato Sindaco Michele Bertucco.


La Costituzione Italiana sancisce che la salute è ”diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”(art. 32), di fatto impegnando gli organi amministrativi in tal senso, e la salute ed il benessere psicofisico e sociale costituiscono, oltre che diritto fondamentale della persona, anche preminente interesse della collettività e delle città in primis per la loro integrale crescita civile.

domenica 29 aprile 2012

Nichi Vendola a Verona 29.04.2012




Piazza dei Signori, a Verona, si affolla.......


... e Giorgio Gabanizza  
introduce l'incontro accennando al Valore della nostra bella Città 




Viene ceduta la parola a Michele Bertucco





La zia di Susanna Morgante, in primissima fila, 
ottimamente organizzata 
per non perdersi nemmeno una parola di questo incontro.




...arriva il momento appassionato, sfaccettato
gentile nei modi 
di Nichi Vendola





Trovo estremamente condivisibile l'approccio costruttivo di una politica "non urlata" che vuole essere frutto di un dialogo e non di pugni battuti su un tavolo.

                                                                                ...si vedrà.










martedì 24 aprile 2012

FERMIAMO la SCUOLA SENZA UMANITA' e SALVAGUARDIAMO LA SCUOLA della COSTITUZIONE.

(riporto questo volantino trovato online: clicca QUI per vedere l'originale)
e clicca QUI per un testo riguardo l'istruzione....

Centro Studi per la Scuola Pubblica via Cavallotti 2 - Padova tel.049692171 - fax.0498824273 email: info@cesp-pd.it


MPI     USR Veneto   USP Padova    Comune Padova    Provincia Padova    Regione Veneto     Italia - servizi      Europa  CESP nazionale   CESP Bologna    Scuola e Costituzione    Rete Scuole   Comitato genitori   Ass. per i diritti dei lavoratori   Cobas della scuola    Normativa

Giovedì 5 aprile 2012, di cesppadova . Volantino  Il governo “tecnico” riesuma la legge APREA

la legge APREA
Il governo “tecnico” riesuma la legge APREA
approvata “politicamente” da PD, PDL e UDC

IL 22 marzo 2012 alla VII Commissione della Camera è passato un testo che prevede lo stravolgimento degli organi di governo della scuola e l’ingresso dei privati nei nostri Consigli d’Istituto. “Le Autonomie scolastiche possono ricevere contributi da fondazioni finalizzati al sostegno economico della loro attività, per il raggiungimento degli obiettivi strategici indicati nel piano dell’offerta formativa e per l’innalzamento degli standard di competenza dei singoli studenti e della qualità complessiva dell’istituzione scolastica […]. I partner previsti dal comma 1 possono essere soggetti pubblici e privati, fondazioni, associazioni di genitori o di cittadini, organizzazioni non profit.”

Accade per la scuola ciò che questo governo sta proponendo per l’intera società italiana: le esigenze dell’impresa non vanno considerate interessi di parte, ma vanno assunte come interessi collettivi. Noi non abbiamo dubbi: le imprese porteranno dentro le nostre scuole gli interessi legati ai loro profitti e primariamente alla formazione della forza lavoro che invece dovrebbe essere svolta dalle imprese e a spese delle imprese; la scuola ha tutt’altre finalità, finalità collettive e costituzionali.

Leggete con attenzione, e parlatene con i vostri colleghi, perché in un silenzio complice si sta stravolgendo la funzione sociale della scuola pubblica italiana. Ecco cosa è stato deliberato e sarà portato all’approvazione del Parlamento:

domenica 22 aprile 2012

Più Umanità e meno macchinari



Il momento della crisi, il momento della disoccupazione. 
Certo, questi sono due dati di fatto concreti e sotto gli occhi di tutti: quello che manca troppo spesso, è invece la capacità di cambiare il punto di vista dell’osservazione.

Le fabbriche chiudono, gli imprenditori più fortunati si spostano all’estero, il commercio non sa più cosa inventare per far invogliare le persone all’acquisto....

giovedì 19 aprile 2012

NESSUNA VIOLENZA!

Dal mio sito PAFLASMOS

Clicca QUI 
per ascoltare l'intervento contro la violenza sulle donne (e non solo) 
del 30 marzo 2012 tenuto al Circolo degli Ufficiali


Testo da cui è poi emersa la chiacchierata registrata:


Quando mi è stato chiesto di intervenire sull’argomento “violenza sulle donne”, la prima cosa che ho cercato di chiedermi è cosa sia la violenza sulle donne, quali origini e quali forme abbia.. ma allo stesso tempo mi sono resa conto che mi è difficile trattare questo argomento, perché per il mio sentire, la violenza è violenza, sia essa ai danni di bambini, di donne, di etnie, di vicini di casa, di nemici ideologici, di esponenti di religioni diverse...anche di animali

La seconda è stata quella di cercare di non essere scontata o banale nel cercare risposte o fare proposte...

martedì 17 aprile 2012

Dalla città dei DIVIETI a LA CITTA' DEI DIRITTI

Un invito a partecipare numerosi!

   

Giovedì 19 aprile alle 20.45
ex sala consiliare in Piazza Madonna di Campagna 1/A
San Michele
La sala si trova all'interno della Biblioteca Comunale


ALESSANDRO ZAN
assessore del Comune di Padova
coordinatore nazionale Forum Diritti Civili di SEL

con la partecipazione di 
Michele Bertucco



Si parlerà di:
testamento biologico, registro delle coppie di fatto, consulta elettiva degli immigrati, ecc.

Anche Verona , veneta ed europea, diventi CITTA' DEI DIRITTI.

E' invitata la cittadinanza.


SEL VERONA