Paflasmòs

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martedì 5 settembre 2017

Clicca e ascolta "QUALE ONERE, IL VIL DENARO." Condividi "Bastiàn Contrario"

28/08/17
26a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio
presenta:
Bastian Contrario_Quale onere, il vil denaro
Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda su www.yastaradio.com
al Lunedì ore 19.00
in replica al Giovedì e al Sabato alle 11.00

Bastiàn Contrario:
"QUALE ONERE, IL VIL DENARO."
per l'ascolto clicca QUI

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"Ad esempio: il lavoro. Ma com’è possibile che ci siano persone che devono lavorare un mese o più per guadagnare quello che altre guadagnano in un giorno, pur pagando le cose di uso comune - come benzina, luce, telefono, medicinali - allo stesso prezzo? Che poi non si capisce perché, per contro, chi più ha più riceve onori, favori e riverenze...
E non sarebbe decisamente più sano, sotto tutti gli aspetti, cominciare a valutare stipendi più alti e orari ridotti, permettendo a un numero maggiore di persone di avere un lavoro?"

lunedì 22 maggio 2017

Clicca e ascolta "DE MAGNO NATURAE ERRORE" Condividi "Bastiàn Contrario"

22/05/17
12a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio
presenta:
Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda su www.yastaradio.com
al Lunedì ore 19.00
in replica al Giovedì e al Sabato alle 11.00

Bastiàn Contrario:
"DE MAGNO NATURAE ERRORE"
per l'ascolto clicca QUI


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Oggi non chiacchiererò come faccio sempre. Oggi il mio bordeggio vi porterà a una lettura di un testo scritto ancora nell’ottobre dell’83, qualcosa che scrissi allora.
Il titolo è "De magno Naturae errore".

Un terribile giorno la Natura partorì un figlio anormale:

lunedì 10 aprile 2017

Clicca e ascolta "BORDEGGIANDO TRA I COLORI VERSO UNA META" Condividi "Bastiàn Contrario"

10/04/17
6a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio presenta:



Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda su www.yastaradio.com
al Lunedì ore 19.00
in replica al Giovedì e al Sabato alle 11.00



Bastiàn Contrario:
"BORDEGGIANDO TRA I COLORI 
VERSO UNA META."
   
per l'ascolto clicca QUI 
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Caspita ragazzi! 
La settimana scorsa siete stati tantissimi a farci compagnia! Grazie davvero, è una gioia personale e una spinta in più per cercare migliorarci costantemente!

Noi della ciurma di Radio Pirata - La Radio nella Radio ormai siamo costantemente

domenica 18 dicembre 2016

Voglia di Pace...



Forse qualcuno non capirà quello che penso, 
o più facilmente non vorrà far la fatica di chiedersi 
se ci sia, almeno in parte, del vero.




C'è molto malessere, di questi Tempi. Un malessere che si manifesta in modi opposti, come quando un colore all'acqua si scioglie e si divide.

Ci sono persone che accolgono l'Altro, se potessero, condividerebbero più di quanto non riescano, in termini di tempo, spazio, denaro, lavoro, cultura.

Ci sono persone che negano, rifiutano e arrivano persino ad uccidere l'Altro per paura di perdere più di quanto non riescano, in termini di tempo, spazio, denaro, lavoro, cultura.

martedì 11 febbraio 2014

Cambiare la Società rivedendo i Valori

La Visione di questo Uomo ha cambiato la mia Vita.
Come vorrei che cambiasse anche la scuola!!!

"Il suo metodo educativo profondamente umanistico, elaborato nei lunghi anni di lavoro come insegnante e direttore di scuola, il forte accento posto sulla necessità dell’allievo di sviluppare il proprio potenziale in maniera autonoma, misero Makiguchi contro l’autoritaria educazione del Giappone dell’epoca. A causa della sua audace e coraggiosa opposizione al militarismo, che aveva negato alle persone libertà di coscienza e di religione, proprio agli albori della seconda guerra mondiale, venne arrestato e morì in carcere nel 1944.
La vera preoccupazione di Makiguchi in tutta la sua vita fu sempre rivolta alla persona umana e ai suoi diritti naturali.

Una società deve essere attenta al benessere e alle necessità di ogni bambino: se dovesse semplicemente preoccuparsi di trarre profitto da coloro che educa, il risultato sarebbe disastroso per l’una e per gli altri. Essa quindi deve definire gli scopi dell’educazione in accordo con le esigenze e gli obiettivi dell’individuo in modo da non usare i giovani come strumenti per raggiungere i propri fini e viceversa. Sia i giovani che la società devono riconoscere la reciproca ragione di esistere."

Per leggere il resto di questo splendido articolo di Rossana Pensabene vai su

tratto da 
Rivista Scuola IaD | Modelli, Politiche