Paflasmòs

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domenica 17 dicembre 2017

Clicca e ascolta "ASILO IN DIVISA - replica" Condividi "Bastiàn Contrario"

11/12/17
41a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio
presenta:
Bastian Contrario_ Asilo in divisa
Lunedì ore 19.00 su www.yastaradio.com 
Lunedì ore 21.00 su Radio RCS 
(91.5fm Basso lago di Garda e 98.6fm Bassa Veronese e Lessinia)
in replica al Giovedì alle 11.00 su www.yastaradio.com
in replica la Domenica alle 23.00 su www.yastaradio.com
oppure... dal podcast di www.radiorcs.it
Bastiàn Contrario:

"ASILO IN DIVISA - replica"

per l'ascolto clicca QUI
clicca su "Continua a leggere...»" per il testo

"Una divisa, per me non rappresenta mai la Pace.
Una divisa è una divisa e come tale, indica solo e sempre guerra. 
Pertanto, in una festa di bambini una divisa è fuori luogo in modo sostanziale ed intrinseco.

Però, lui, non è una divisa: è un padre. Un padre che indossa una - maledetta - divisa..."

martedì 12 settembre 2017

Clicca e ascolta "QUANDO ESERCITARE UN DIRITTO DIVENTA UNA VIOLENZA." Condividi "Bastiàn Contrario"

04/09/17
27a Puntata: 
Radio Pirata - la Radio nella Radio
presenta:
Bastian Contrario_Quando esercitare un diritto diventa una violenza
Radio Pirata - la Radio nella Radio in onda su www.yastaradio.com
al Lunedì ore 19.00
in replica al Giovedì e al Sabato alle 11.00

Bastiàn Contrario:
"QUANDO ESERCITARE UN DIRITTO DIVENTA UNA VIOLENZA."
per l'ascolto clicca QUI

clicca su "Continua a leggere...»" per il testo


Insomma, sembra che i doveri vadano sempre rispettati se lo devono fare gli altri, senza un minimo di empatia, di compassione o di comprensione, ma che usurpare il diritto di un altro o godere di benefici che non ci competono e comunque a scapito di ignoti, sia invece qualcosa per la quale sentirsi baciati dalla fortuna...

lunedì 6 febbraio 2017

Solitudine e "cose brutte".


Io ero piccola, quando andai ad abitare in uno dei quartieri malfamati della mia città.
Crescendo un po', ne incontrai diversi di quelli che venivano chiamati i "tossici".
Ebbi sempre una certa tenerezza e affetto nei loro confronti, e si tentò di "rimettermi in riga" perchè non ero mica una crocerossina o un'operatrice sanitaria.
Ma io, era come se al tempo sentissi il loro dolore, non so come dire, non avevo esperienza, informazione o preparazione: sentivo che nello "sballo" non c'era svogliatezza, fancazzismo o voglia gradassa di farsi grossi.
Li avrei abbracciati tutti...
Poi sono cresciuta, e sono diventata meno empatica e più arrabbiata, specie con chi, più grande e più informato, si ritrovava comunque a devastare la propria vita.

Sembra che in questi giorni stia scoprendo che l'autentica me che ho abbandonato, tradito e dimenticato, sia proprio quell'adolescente che ha finalmente trovato la forza di riprendersi il posto che le spettava. E mi trovo qui, a condividere un articolo scoprendo che quella ragazzina aveva tanta più ragione di tanti adulti spaventati, me adulta compresa, a volte.



BUONA LETTURA: da qui inizia l'articolo...

Quando per la prima volta incappai in tutto questo rimasi perplesso. Che senso aveva? Questa nuova teoria criticava in maniera talmente radicale ciò che ci era stato detto che sembrava non potesse esser vera. Ma più scienziati intervistavo, più consultavo le loro ricerche, più scoprivo cose che non sembravano aver alcun senso - a meno che non si prendesse in considerazione questo nuovo approccio.