Paflasmòs

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mercoledì 19 marzo 2014

Buon Cibo, Aria sana e Panorama per la Presentazione del Libro "Un Matrimonio non convenzionale (il Nostro)"

 Buon Cibo, Aria sana e Panorama 
…tutto questo tutto il giorno (10.00 - 19.00) per chi vorrà partecipare alla 
PRESENTAZIONE UFFICIALE 
del Quaderno di Paflasmòs 
"UN MATRIMONIO NON CONVENZIONALE (IL NOSTRO)", 
che sarà alle 14.00.

Proseguendo con la Coerenza che emerge dal testo del Libro, noi, GabriELEna!!, abbiamo scelto di fare la Presentazione ufficiale proprio dove tutto è stato "consumato&elevato"!

Qui, al Rifugio Orto Botanico MonteBaldo (accanto all'Osservatorio) ci troveremo per dar vita ad un momento di incontro e intreccio:

Io, Elena Barbi Furio (autrice del libro) e Gabriele Barbi (la mia metà, nonché tecnico audio di ogni cosa che mi riguarda) saremo a disposizione già dal mattino, per chi vorrà conoscerci un pochino e sapere del libro.

MA intorno alle 14.00 CI SARA' LA PRESENTAZIONE VERA E PROPRIA DI
"UN MATRIMONIO NON CONVENZIONALE (IL NOSTRO)",
presentazione durante la quale sarà possibile chiacchierare in modo un po' informale mentre verranno offerti e serviti infusi caldo o cioccolata accompagnati da cantucci caserecci…

Consigliamo a chi deciderà di raggiungere il Rifugio di cogliere l'occasione per pranzare in modo gustoso e un po' alternativo affidandosi all'ottima cucina di Fatjon Bakaj: a prezzi contenuti potrete avere la gioia di mangiare bene, di godere del panorama del Monte Baldo -riconosciuto come il Giardino d'Europa- e di godere dell'Aria pura e frizzante che la Montagna ancora ci regala…

Sarà bello godere Tutti della reciproca Compagnia e Serenità…

Dalle 14.00 alle 15.30, o più, parleremo del Libro, potrete farmi le domande che Vi passano per la testa, Vi racconterò del perché ho scritto questo Quaderno cui mai avevo pensato prima, Vi dirò perché abbiamo voluto accanto proprio "quelle" Persone, cercherò di condividere con Voi il nostro Percorso per incoraggiarVi a trovare il Vostro..

giovedì 13 marzo 2014

il condominio news

Ho scoperto una volta in più che la Gentilezza può essere una fatto concreto!



Grazie mille a Graziano M. Cobelli per il chiaro appoggio 
che manifesta dal suo blog 

pubblicando per me questo  
http://blog.libero.it/ilcondominionews/view.php
e questo
http://blog.libero.it/ilcondominionews/view.php

...e c'è ancora chi dice che le Persone conosciute in rete sono solo "finzione"? Ma per favore!!!

domenica 27 ottobre 2013

Cerco…RECENSORI!

Ebbene si, probabilmente in questo periodo in cui ho dato alla luce il mio prono lavoro editoriale, risulto essere monotematica: vorrei vedere voi... arrivare alla bella età di 47 anni e fare, per la prima volta due delle cose più importanti della Vita, due cose che di solito si fanno in periodi più verdi della Vita, e delle quali una, sarebbe meglio fosse definitiva…

Si, lo so, posso esprimermi meglio: Sposarsi e Pubblicare il proprio Primo Libro, sono davvero due eventi elettrizzanti, eccitanti, esplosivi… ( "E"…guarda un po' che begli aggettivi si rincorrono tra loro, iniziando tutti con "E"!!!)

Detto questo, io, Elena, emozionata, egocentrica, euforica ("E"!)
 …ho un desiderio da esprimere, in primis a chi il Quaderno 
"Un matrimonio non convenzionale (il Nostro)" 
lo ha già avuto in dono, ma successivamente anche a chi deciderà di acquistarlo: mi farebbe piacerissimo, sempre che il libercolo vi sia piaciuto, avere da Voi una descrizione personale di poche righe ed eventualmente  una motivazione per consigliare ad Altri la sua lettura...

Ancora di più mi piacerebbe se aveste la voglia di farvi anche un semplice autoscatto col libercolo in mano…

Sottolineo però che dovete sentitevi assolutamente liberi di partecipare ed eventualmente anche di scegliere in che misura partecipare.
In ogni caso, un grazie di cuore a chi lo vorrà fare….

Elena Furio in Barbi, diventata ora la metà di Gabrielena Barburio


martedì 22 ottobre 2013

Unire le Memorie per andare incontro al Futuro

Dopo l'incontro Nogarese, 
che mi vede fotografata con lo zio, Cesare Padovani, 
e una cugina, Stefania Padovani, 
sono riemerse grazie all'occasione inaspettata le Memorie.
Sono state le Memorie di Cesare, legate al suo ritorno in Terra natìa e alla presentazione del suo 
Paflasmòs - il battito del Mar Egeo, 
ma sono state le Memorie di Noi tutti, 
presenti a quell'incontro, 
un'incontro di Cari cristallizzati nel tempo...
Di solito certe Memorie si ritrovano, ahimè, ai funerali, quando i Familiari e gli Amici di un tempo 
si ritrovano e ri-Uniscono.
Questa volta, invece, l'incontro è stato suggellato dalla 
Gioia di Vivi che incontrano Vivi 
e loro stessi giovani e con la gaiezza del tempo che fu.

Mai, come in questo contesto, mi è stata cara la voglia di condividere con Loro e con Voi 



(che potete ascoltare dal link o leggere qui sotto!)


Le me’ Caséle
Avaria volù parlarve, stasera, dei bei tempi contadini dela tera, tra campi arè e nespole nela paja.
Avaria volù parlarve dele stagioni e del riposo del’inverno soto el giazo e la neve, fin ai tempi dela vendemia e del mosto pestà dai piè de butele bele...

...e inveze no.
Ho cambià la storia par essar più darente al me sentir...

Ho ciapà in man un libro... un libro che conta, tra foto e discorsi, de quela che l’è sta la me contrada...
Mi s’era picenina quando i m’ha portà via, na butina... ma me ricordo qualche nome e anca qualche facia e girando ste pagine de foto vecie, compagnè dala storia de sta gente che poco me ricordavo e manco ancora ghe ne savea, me son trovà orgogliosa e fiera: fiera de essar “una de lori”...

El Bepi marangon, la Dorina (el gazzetin dela padania) che la me tolea in giro parchè mi, neoda dela maestra, parlavo solo in italian: “vuto armili o albicocche stamatina, cara le me butina?”, e la Geppa col baston levà al ciel; la Delia, la Fina, la Mercede co sti nomi messi in fila: tre sorele..., la Maria carabiniera , el Moro galaran coi so momoni, el Lino coi so’ saladi e la Nori (che la strìa: la m’ha vardà in di oci e prima ancora che el savesse mì la s’avea bela incorta che mi spetavo fioi!), e persone, come se dise,”de prestigio”: architeti, dotori, pitori e artisti... gente che l’è deventà importante, ma con na dote piussè granda: anca da lontan, la dove i è rivadi, no i s’ha mai desmentegà da indo’ i è vignui...
Sta roba, a mi, la m’ha dato da pensar.
Mi vardavo ste pagine e ste foto de na vita che avea molà che s’era proprio picenina...ghe tornavo ciare olte, a saludar la nona, el Bepi e anca la Fina. Me parea distante... tuto ormai desmentegà... na vita che no’ l’è mia la mia.

Ma facia dopo facia, nome dopo nome me so incorta pian pianin che lì l’è restà casa mia... Che come quei siori che j é deventé importanti, che j ha passà la guera e tuti i so tormenti, che j é sté nela Cità Eterna e qualchedun anca più in là, fin a basar la Merica, anca mi son nata lì, fra chele campagne e chele scavezzagne, con la campana dela cesa che a pasqua la sona a festa. ...che no se pol andar distante se no’ se sà da in dò se vien...
E ho capìo... (ela sta n’iluminazion?) ...ho capìo che no’ esiste progresso, futuro e grandi robe se se desmenteghemo ci semo, da indo’ vignemo, se no se ricordemo che j’é le raìse, le raìse sane e vere, che ne permete de deventar grandi, de deventar gente che fa vedar le so’ doti e le so’ virtù, se se desmenteghemo che l’è proprio nela tera che se mete ste raìse...
...ma la tera...no l’è mia solo el nostro ortesel, la nostra campagna, la nostra contrada... la tera, el mondo, l’è dapartuto e no’ se pol, no’ se deve!, desmentegarse che l’è na s- cianta de tuti nojaltri , che tuti nojaltri g’aven da curarse, spartendose la fadiga, l’è giusto!, che la tera in do’ gaven le nostre raìse la sia sana, proteta, curà...insoma amà! 

mercoledì 2 maggio 2012

LA SALUTE DELLA CITTA' E DEI SUOI CITTADINI : UN BENECOMUNE PRIMARIO

Convocazione per la stampa 
A cura di: Laura Avesani, Paolo Ferrari, Elena FurioSusanna Morgante, Milvia Seidita, Daniela Olivato
LA SALUTE DELLA CITTA' E DEI SUOI CITTADINI : UN BENE COMUNE PRIMARIO
Agli Organi di Informazione di Verona

GIOVEDI 3 MAGGIO alle ore 11 presso la sede elettorale del candidato sindaco Bertucco, in via Berni 12/a, si terrà la Conferenza stampa sui temi della salute delle Candidate Indipendenti nelle liste di SEL al Consiglio Comunale Susanna Morgante, Laura Avesani , Daniela Olivato, Elena Furio e della Candidata al Consiglio della 1a circoscrizione Milvia Seidita; presentazione a cura di Paolo Ferrari, dell'Esecutivo Provinciale di SEL e Candidato per il Consiglio della 5° circoscrizione. Sarà presente il Coordinatore Provinciale Giorgio Gabanizza e il candidato Sindaco Michele Bertucco.


La Costituzione Italiana sancisce che la salute è ”diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”(art. 32), di fatto impegnando gli organi amministrativi in tal senso, e la salute ed il benessere psicofisico e sociale costituiscono, oltre che diritto fondamentale della persona, anche preminente interesse della collettività e delle città in primis per la loro integrale crescita civile.

venerdì 6 aprile 2012

Politica? La risposta è il work in progress.

Credo che, dopo tanta politica fatta di promesse e programmi poi girati e raggirati, sia arrivato il momento di partire con "quello che si è e con quello che si ha" e fare il cosiddetto work in progress, mettendo in gioco ciascuno le proprie abilità, capacità e disponibilità. ASCOLTARE prima di tutto e poi agire, mi sembra piuttosto innovativo, rispetto ai tempi che corrono, e anche saggio come principio...

"Assumersi le responsabilità personalmente" obbliga ad un nuovo modo di cercare e di comunicare. 
Non voglio e non ci tengo a fare l'innovatrice, ma, personalmente, quando mi accorgo che perseguire una cosa sempre nello stesso modo non mi porta dove vorrei, tento di trovare un'alternativa: se il percorso è già tracciato, non ne vengo fuori. 
A me piace pensare e credere che possano essere funzionali ad una buona riuscita anche i nostri PERSONALI sforzi.... 
Rinnovare significa perseguire un cambiamento su nuove basi. Prevederne gli sviluppi in modo schematico, significa chiudere in partenza determinate possibilità. Inoltre, qualora si variassero le modalità applicate per ottenere un risultato, ci sarebbe chi si sentirebbe tradito e deluso.

Fissare dei principi e su questi crescere insieme credo sia  il modo migliore per realizzare le cose.